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Lufthansa, aereo dirottato? Lo strano caso del "pene gigante"

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Un artista: come non riconoscere al pilota della Lufthansa questa meravigliosa dote? Basta dare un'occhiata alla traiettoria del suo volo per concordare: un enorme pene nel cielo attraverso il quale ha voluto esprimere a tutti, senza proferire verbo, la sua disapprovazione per gli ordini arrivati mentre era alla guida di un areo della compagnia tedesca che da Francoforte doveva atterrare al Fontanarossa di Catania. Ma dalla torre di controllo glielo hanno impedito.

 

 

Il volo, numero LH306, era stato infatti “diverted”, cioè dirottato, su Malta e il pilota non potendo far altro che adeguarsi  - all'aeroporto di Catania l’operatività è ridotta ai minimi termini dopo l’incendio che ha devastato il terminal A lo scorso 16 luglio - ha tracciato sul cielo di Catania prima di dirigersi verso La Valletta il disegno inequivocabile di un grande fallo. Che è stato ovviamente è stato registrato da Flightradar24, sito che monitora costantemente il traffico aereo internazionale, ed è stato pubblicato da Repubblica

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
"Ritengo doveroso segnalare anche a voi che l’articolo presenta numerose imprecisioni ed errori, nello specifico:  
La rotta eseguita dal volo LH306 risulta essere la normale procedura pubblicata in caso di riattaccata “missed approach” provenendo da un avvicinamento per runway 08. 
Nello specifico il volo ha eseguito un inserimento in holding su INDAX, eseguendo una parallel entry (come pubblicato e previsto dalla procedura) e, successivamente, è uscito dall’holding senza completarla (uscita nell’outbound leg), presumibilmente a seguito di un vettoramento a sud da parte del radar.
Chiarito, quindi, che nel caso di specie, non vi è stato alcun disegno arbitrario da parte del comandante del volo, ma una semplice esecuzione della procedura pubblicata, vorrei chiarire, anche per rassicurare i molti lettori che hanno timore del volo in aereo, che gli equipaggi dei voli di linea condotti secondo le regole del volo strumentale (IFR), non sono liberi di tracciare qualsivoglia rotta nel cielo, sia questo un disegno esplicito o meno, ma si attengono scrupolosamente alle rotte stabilite ed alle indicazioni dei centri di controllo del traffico aereo.
 Inoltre, voglio sottolineare come l’articolo, in più passaggi, nonché nello stesso titolo, risulti denigratorio e lesivo dell’immagine del comandante e degli equipaggi di volo in generale, che con fatica e dedizione si impegnano ogni giorno, specialmente nel periodo estivo, a garantire la sicurezza del trasporto aereo di linea e non al meglio delle proprie possibilità.
Posso assicurare che, specialmente nelle delicate fasi di decollo ed atterraggio, non vi è in cabina di pilotaggio spazio alcuno per rabbia o furia, come da voi dipinto, ma solo molta concentrazione e professionalità".

Francesco Biondi
Commercial Pilot

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