Siracusa, lo scandalo di Don Cafra: cosa chiedeva per celebrare il funerale

A Sortino, un piccolo comune della provincia di Siracusa, un sacerdote è stato arrestato in flagranza di reato con l' accusa di estorsione mentre prendeva 100 euro in cambio della celebrazione di un funerale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Don Vincenzo Cafra, parroco della chiesa Madre del paese, avrebbe preteso il denaro stabilendo una tariffa per i suoi "servizi". L'indagine è scattata subito dopo una denuncia, arrivata ai militari dell'Arma, in cui è stata contestata questa prassi di lasciare una "offerta libera". Il prete è stato posto ai domiciliari e nelle prossime ore dovrà comparire davanti al gip del Tribunale di Siracusa per la convalida dell'arresto.

L'arresto del parroco è avvenuto grazie a un'ingegnosa operazione di polizia. I militari hanno infatti deciso di mettere alla prova il religioso con l'aiuto di un complice, che si è presentato dal sacerdote per chiedere informazioni sull'organizzazione di un rito funebre. I carabinieri sono intervenuti nel momento in cui stava avvenendo il passaggio dei soldi tra il prete e il complice delle forze dell'ordine, cogliendolo così in flagrante.

Orgia gay a casa del prete? Scandalo in Vaticano: che testa fa saltare Papa Francesco

L'episodio ha inevitabilmente scosso tutta la comunità di Sortino. Vincenzo Parlato, primo cittadino del comune siciliano, ha espresso dispiacere per una vicenda dai tratti immorali. "È una giornata triste che getta nello sconforto tutto il paese. Abbiamo fiducia - ha sottolineato il sindaco - nella magistratura e il parroco saprà dimostrare la sua correttezza". 

"Ti dobbiamo parlare". Caivano, le agghiaccianti minacce col megafono a Don Patriciello