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Meteo Giuliacci, "nocciolo gelido": il fenomeno che stravolge Capodanno

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Dopo un Natale sereno, ecco un inizio anno turbolento. Mario Giuliacci parla di un "cambiamento radicale del quadro meteo con l’ingresso di un ciclone che porterà pioggia e neve su molte delle nostre regioni tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024". Tutta colpa, secondo il meteorologo, delle "speciali condizioni atmosferiche previste alle alte latitudini polari dove da una grande area di bassa pressione, il cosiddetto vortice polare, potrebbe staccarsi un nocciolo gelido diretto verso le Isole Britanniche e il centro dell'Europa".

Solo successivamente "le correnti fredde terminerebbero poi la loro corsa sul bacino del Mediterraneo, immergendosi direttamente dalla Porta del Rodano". Ma non è tutto, perché come riportato dal portare meteogiuliacci.it, "non escludiamo la formazione di un secondo vortice ciclonico sui nostri mari in grado di scatenare precipitazioni forti e colpi di vento".

 

 

E per quanto riguarda le temperature, le notizie non sono delle migliori: queste "potrebbero subire una diminuzione generale sotto i venti freddi e forti in arrivo dai quadranti settentrionali. La quantità delle precipitazioni e l’aria fredda in ingresso potrebbero riservare molte sorprese, anche per altre zone del nostro Paese". Insomma, a Capodanno non mancheranno pioggia e neve. E non solo in alta quota. 

 

 

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