Da domenica 25 maggio l'Italia potrà tirare un sospiro di sollievo. Ritornerà infatti la stabilità atmosferica. Merito dell’anticiclone delle Azzorre che si allungherà verso l’Europa centro-occidentale e su parte del Mediterraneo. Stando ai meteorologi del team di Mario Giuliacci, "questa figura si forma sull’Oceano dove le temperature del mare sono inferiori rispetto a quella della terraferma, si formano così dei venti che girano attorno all’anticiclone e che sono più miti rispetto a quelli di origine africana".
Eppure il bel tempo non durerà a lungo. Già nei giorni successivi ci sarà l’arrivo di correnti fresche dal Nord Europa. Addirittura, sulle regioni del Nord e del Vento si andrà a creare "una zona di confine" dove si incontreranno masse d’aria di origine opposta. Risultato? Il rischio di eventi estremi come grandine e nubifragi. Dopo questo breve peggioramento, dalla giornata di venerdì 30 maggio avremo la prima ondata di caldo sulla nostra penisola con temperature che si avvicineranno ai 28-30°C su molte regioni.
Meteo-Giuliacci, temporali e pioggia? C'è la data della svolta
La svolta meteo? Il 2 giugno. Fino a quel giorno, infatti, assisteremo a un'alternanza tra maltempo e sole. Addiritt...Il primo caldo comunque farà registrare temperature sopra le medie del periodo. Grazie alla disposizione particolare delle zone di alta e bassa pressione, molto probabilmente dovremo affrontare già l’anticiclone africano con valori che si avvicineranno già a massime di 32-34°C.