La scienza non mente. E così ecco che si scopre che le tracce di sangue presenti sulla statuetta della Madonna di Trevignano appartengono a Gisella Cardia, la presunta veggente attualmente sotto inchiesta per truffa. A stabilirlo è stato Emiliano Giardina, noto genetista già coinvolto nel caso di Yara Gambirasio, che ha analizzato quattro campioni di materiale genetico prelevati dalla statua. Secondo il consulente, il Dna rilevato corrisponde a quello di Maria Giuseppa Scarpulla, il nome all’anagrafe di Cardia.
L'esame ha riguardato complessivamente quattro tracce biologiche: due individuate sulle guance della Madonna, una sulla parte frontale del volto e una sulla veste raffigurata in un quadro di Cristo. Tutti i reperti hanno restituito lo stesso risultato, riconducendo in maniera univoca alla veggente. La linea difensiva, da parte sua, aveva suggerito l’ipotesi che potesse trattarsi di materiale genetico misto.
Madonna di Trevignano, sconcertante scoperta: di chi è il sangue sulla statua
Il sangue rinvenuto sulla statua piangente della Madonna di Trevignano appartiene a Gisella Cardia, la sedicente veggent...Nel frattempo, il Tribunale di Civitavecchia ha deciso di non concedere alcuna proroga alle indagini, convalidando l’impianto probatorio sin qui emerso. Anche il Vaticano aveva già espresso la propria posizione sulla questione delle presunte apparizioni di Trevignano, affermando l’assenza totale di qualsiasi forma di "soprannaturalità".