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Famiglia nel bosco: la testimonianza choc della zia ribalta tutto

mercoledì 26 novembre 2025
Famiglia nel bosco: la testimonianza choc della zia ribalta tutto

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La vicenda riguarda la famiglia di Catherine Birmingham (australiana con cittadinanza maltese) e Nathan Trevallion (britannico), che dal 2021 viveva "off-grid" in una casa immersa nei boschi di Palmoli, in Abruzzo, senza elettricità, acqua corrente né servizi tradizionali. La coppia, sposatasi a novembre 2021 dopo aver acquistato la proprietà il 29 aprile dello stesso anno, cresceva i tre figli – una bambina di 8 anni e due gemelli di 6 – con istruzione parentale (homeschooling) e producendo autonomamente cibo, acqua ed energia.

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La sorella di Catherine, Sharlene, che nelle prossime settimane verrà in Italia per sostenerla, ha rilasciato un’intervista al Daily Mail in cui descrive la drammatica situazione attuale: i tre bambini sono stati allontanati dai genitori dal Tribunale per i minorenni dell’Aquila e collocati in una comunità protetta a Vasto. La madre può vederli ma non dormire con loro. "Sono stati messi in una specie di casa dove ci sono solo assistenti sociali. I bambini stanno al piano di sotto e Catherine al piano di sopra in una stanza sotto sorveglianza. Tutto quello che so è che vengono trattati come se fossero dei criminali, come se avessero fatto qualcosa di male", ha dichiarato Sharlene. La donna ha raccontato lo choc dei piccoli: "C’era uno sguardo di choc sui volti dei bambini. Il posto a Vasto è recintato, è un istituto, molto diverso dalla tranquillità a cui sono abituati. Il povero Nathan sembra che non dorma da una settimana". 

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