Americana precipita e muore facendo "base jumping"
La vela si è chiusa durante il volo e la ragazza è andata a sbattere contro la parete rocciosa del Becco dell'Aquila
Tragedia in provincia di Trento. Una ragazza americana è morta, dopo essere precipitata mentre faceva "base jumping". Lo sport estremo, vietato in molti paesi proprio per la sua pericolosità, consiste nel lanciarsi con un paracadure da edifici, ponti o rilievi naturali. Qualcosa però è andato storto in località Gaggiolo, a Dro. La ragazza si è lanciata intorno alle 9.30 del 22 luglio dal Becco dell'Aquila, a due terzi del volo - raccontano i carabinieri - la vela si è chiusa, e la giovane è andata a sbattere contro la parete rocciosa, precipitando in un canale per un centinaio di metri. Il soccorso alpino ha recuperato il corpo ormai privo di vita. Sul posto è intervenuto anche l'elisoccorso del 118 trentino.