Il senato dice sì
al decreto Milleproroghe
Via libera del Senato alla fiducia posta dal governo sul maxiemendamento al decreto legge Milleproroghe con 162 sì, 126 no e nessuna astensione. Il provvedimento, che scade il primo marzo, è stato dunque approvato e ora passa all'esame della Camera. Ecco le principali misure contenute nel provvedimento: EDITORIA: Sono salvi i contributi ai giornali di partito e viene estesa la cassa integrazione anche ai giornalisti dei periodici. Il pacchetto dà anche la priorità ai contributi diretti: «le erogazioni sono destinate prioritariamente ai contributi diretti e, per le residue diponibilità, alle altre tipologie di agevolazioni». PIANO CARCERI: Una delle modifiche più significative introdotte dal passaggio in commissione del decreto riguarda le misure contenute in un emendamento del ministro della Giustizia Angelino Alfano, per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento delle carceri. In particolare, la norma concede poteri straordinari al capo del Dap, Franco Ionta, e autorizza iter più veloci per l'edilizia carceraria. IMMOBILI: Viene posto in liquidazione il patrimonio della società Scip, veicolo utilizzato per la cartolarizzazione di immobili pubblici. Gli enti che torneranno in possesso degli immobili potranno ora procedere a vendite dirette. La decisione è stata presa «in considerazione dell'eccezionale crisi economica internazionale e delle condizioni del mercato immobiliare e dei dei mercati finanziari. AUTOSTRADE: Salta l'obbligo di gara per tutti i lavori da parte delle concessionarie. Obbligo che era stato introdotto dall'ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Viene permesso di affidare 'in housè fino al 60% dei lavori attraverso società controllate. AUTONOLEGGIO: Arrivano nuove norme per il noleggio con conducente. E, in sostanza, mirano a salvaguardare l'attività dei taxi. Il nuovo impianto normativo ruota intorno al concetto che il servizio debba iniziare e finire presso una rimessa, impedendo la sosta altrove, eliminando di fatto la concorrenza con il tradizionale servizio di taxi. CLASS ACTION: Slitta l'entrata in vigore dell'azione risarcitoria collettiva. Prevista inizialmente per il 1 gennaio, viene ora posticipata al 31 giugno. TRATTAMENTO ACCESSORIO PA: Saranno definiti entro il 31 luglio con un decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del ministro della Pa, i «criteri e parametri di misurabilità dei risultati dell'azione amministrativa da applicare ai fini dell'erogazione di trattamento economico accessorio al personale delle amministrazioni». APPALTI: L'entrata in vigore del divieto degli arbitrati sugli appalti pubblici, già fatta slittare al 30 marzo di quest'anno, è ulteriormente rinviata al 31 dicembre. PATTO STABILITÀ INTERNO: viene precisata la norma contenuta in Finanziaria sulle spese per investimenti in infrastrutture. Resta ferma la possibilità per gli enti locali di non vedersi applicare le sanzioni in caso di mancato rispetto del Patto a causa di spese relative a questa tipologia di investimenti. AGENZIA FARMACO: Sale a 450 unità l'organico dell'Agenzia Italiana del Farmaco. È prevista anche la proroga di alcuni contratti a termine per il personale medico, veterinario, chimico e farmacista nel settore dei controlli obbligatori e della profilassi internazionale. La spesa prevista è di 2,7 milioni nel 2009 e di 3,9 nel 2010.