Cerca
Cerca
+

Bocciatura col 5 in condotta

E arriva 'il cartellino giallo'

Luciano Moggi
  • a
  • a
  • a

Un bel cinque in condotta equivarrà inevitabilmente alla bocciatura. Ad annunciarlo è il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato ilregolamento sulla valutazione dei voti numerici in tutte le materie e inuovi criteri di attribuzione del voto in condotta. L'insufficienza in condotta (ossia il giudizio negativo sul comportamento dello studente a scuola) comporterà dunque la non ammissione all'anno successivo o agliesami di stato e concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici.Ma il cinque in condotta non sarà un provvedimento preso all'acqua di rose: per prendere un'insufficienza incondotta, precisa il ministro, "lo studente deve aver già preso una sanzione disciplinare. Unasorta di ammonizione", come un 'cartellino giallo' dopo il quale se icomportamenti gravi persistono scatta appunto il 5 in condotta. Il voto in condotta farà media e con il 5 si verrà bocciati. "Abbiamovoluto indicare una serie di comportamenti che possono portare ad unvoto di insufficienza perchè vogliamo evitare che la condotta possaessere utilizzata in modo strumentale, magari", ha detto la Gelmini, "danneggiandol'impegno dei ragazzi tra i banchi. Con questo provvedimento", ha aggiunto, "si vuole introdurre una valutazione del comportamentoche rappresenta anche un premio per la stragrande maggioranza deiragazzi che hanno comportamenti corretti. È un modo per premiare chi sicomporta bene e, non per punire, ma per educare gli indisciplinat.Non solo, «è anche un modo per responsabilizzare gli insegnantinell'ottica di restituire alla scuola la sua funzione di agenziaeducativa". I docenti potranno quindi decidere di dare un'insufficienza in condotta: a chi non frequenta regolarmente i corsie non assolve assiduamente agli impegni di studio; a chi non rispetta il capo di istituto, i docenti, il personale della scuola e i compagni; a chi non osserva le disposizioni organizzative di sicurezzadettate dai regolamenti dei singoli istituti; agli studenti che non usano correttamente strutture, macchinari e sussidi didattici; agli alunni che danneggiano il patrimonio della scuola. In base al regolamento, comunque, per prendere un 5 in condotta si deve aver già preso una sanzione disciplinare. Se il comportamentoindisciplinato si ripete, l'insegnante, insieme al collegio docenti, potrà attribuire l'insufficienza.

Dai blog