Caffarella, confessano i romeni
Racz torna in libertà
Gli stupratori della Caffarella hanno un volto: Jean Ionut Alexandrui, 18 anni, e Oltean Gavrilia, 27, arrestati il 21 marzo, hanno confessato. I due hanno dunque ammesso di aver violentato la ragazzina di 14 anni lo scorso 14 febbraio, mentre si trovava nel parco romano con il fidanzatino. Dopo la prova del Dna che li inchiodava e il riconoscimento da parte dei due ragazzini, arriva dunque anche l'ammissione di colpevolezza. Alexandrui, dicono gli inquirenti, "ha fornito dettagli importanti" mentre Gavrilia "una motivazione che sarà vagliata". Entrambi hanno anche detto di non conoscere Racz e Loyos, che erano stati arrestati per lo stesso stupro. Al 27enne potrebbe venire ora contestata anche una nuova violenza, avvenuta nel luglio scorso a Tor Pignattara e per la quale era già stata richiestal'archiviazione: ad essere aggredita fu una ragazza di 20 anni mentre stava rincasando. Descrisse il violentatore come un 30enne dell'est europeo.Si sospetta ora che l'aggressore possa essere Gavrilia anche sulla base delle indagini svolte e sulle dichiarazioni fatte da Ionut dopo l'arresto avvenuto nei giorni scorsi. Alexandru e Gavrilia hanno diversi precedentipenali ed erano detenuti, uno aRoma e l'altro a Trieste, per una rapina compiuta il giorno successivoallo stupro,il 15 febbraio. Nel corso delle indagini sullo stupro della Caffarellagli investigatori avevano stilato una lista degli autori di furti inparchi e zone isolate della Capitale. Da questa attività sono risalitia uno dei due romeni il cui profilo genetico corrisponde a uno diquelli isolati sui reperti. Indagando sulle sue frequentazioni sonorisaliti al secondo romeno, detenuto a Trieste, e anche in questo casoil Dna è risultato compatibile con l'altro profilo genetico individuatodalla Scientifica. Racz in libertà - Intanto Karol Racz torna in libertà: il 'pugile', già scagionatodall'accusa di essere uno degli stupratori della Caffarella era detenuto per la violenza sessuale di Primavalle, avvenuta ai danni di una donna di 41anni la sera del 21 gennaio. Il tribunale del riesame ha disposto ora la revoca della misuracautelare in carcere emessa il 4 marzo scorso nei confronti di Racz per lo stupro avvenuto a Primavalle. "La richiesta di risarcimento danni si farà,ma non è il momento di parlarne", ha detto Lorenzo La Marca, il legaledel romeno.