Quando il mondo non mi vuole più mi candido con Berlù
Il centrodestra a Roma ne sta inanellando una migliore dell'altra. Dopo che Alfio Marchini ha rifutato per settimane di difenirsi di “centrodestra”, hanno capito che se proprio non li voleva, era meglio cercare un altro candidato. Così è spuntata fuori Rita Dalla Chiesa, che nella prima intervista ha spiegato di essere renziana per la politica nazionale e di avere votato proprio Marchini al comune di Roma, però la proposta di candidarsi sindaco di centrodestra per 48 ore l'ha affascinata (poi ha detto no quando ha capito che non la volevano più). A quel punto Silvio Berlusconi ha lanciato come candidato Guido Bertolaso. Uno che avendo qualche problema giudiziario aveva deciso di tagliare i ponti con il potere e la politica andandosene in Africa come Valter Veltroni. E appunto come Veltroni eccolo qui a candidarsi sindaco a Roma. Per ringraziare il centro destra ha dato subito una bella intervista per dire che lui no, il centro destra non l'ha mai votato. Quando si è trattato di scegliere fra Berlusconi e Francesco Rutelli a palazzo Chigi, Bertolaso non solo ha votato, ma si vanta pure di avere fatto campagna elettorale per Rutelli. Quando alle comunali c'era da scegliere nel 2008 fra centrodestra e centrosinistra, lui ha scelto centrosinistra votando ancora una volta Rutelli. Quindi il centrodestra sceglie per Roma uno che piuttosto di votare centrodestra si sarebbe fatto monaco. E siccome il convento di centrosinistra non passa più altra minestra, allora ben venga la candidatura offerta da Berlusconi e Giorgia Meloni. Un tempo si sarebbe detto: quando il mondo non mi vuole più, mi darò a Gesù. Oggi quando il mondo non mi vuole più, mi candido con Berlù… Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis