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Noooo, la Cirinnà pronta a un'altra battaglia talebana: quella vegana

Franco Bechis
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Immaginatevi la scena. Istituto alberghiero di questa o quella città. Oggi a fare lezione c'è un famoso chef. E inizia la cosa a insegnare la più semplice: come cucinare due uova al burro. Noooo! Tumulto in sala. “No, le uova no! Il burro? Orrore! Mi appello alla dichiarazione universale dei diritti umani, firmati a Parigi il 10 dicembre del 1948 per fare valere il mio diritto all'obiezione di coscienza”. Tutti fermi e o si buttano le uova e si va avanti la lezione passando a due spinaci, e guai a usare il burro come condimento, o ci si ferma e si consente di non partecipare alla barbara lezione ( e pace se a farla era un Carlo Cracco o un Gianfranco Vissani) a tutti gli obiettori di coscienza inorriditi da quell'uso barbaro di cibo derivante dallo sfruttamento dei poveri animali. E così ogni volta che all'alberghiero si parla di latte e i suoi derivati, uova, miele e qualsiasi alimento di origine animale, in primis ovviamente carne o pesce. Chiuderebbero tutti gli alberghieri probabilmente, e saprebbero a chi dire grazie: alla senatrice del Pd, Monica Cirinnà. Che dopo essere passata alla storia per avere fatto approvare la legge sulle unioni civili mancando di un soffio le adozioni gay, ora ci prova con un altro cavallo di battaglia che potrebbe farle conquistare punti paradiso presso altre minoranze: la difesa dei vegani. Ecco qui più che di fronte a diritti sembra di trovarsi in uno dei tipici casi di dittatura delle minoranze: la Cirinnà ha sfornato un ddl che oltre a prevedere l'obiezione di coscienza per tutti gli studenti che non vogliono assistere a lezioni dove si parli di carne, latte, miele e orrori simili, impone l'obbligo di prevedere un menù completamente vegano ovunque: in qualsiasi refettorio aperto al pubblico, anche se di proprietà privata. E obbliga le scuole di ogni grado a “promuovere l'informazione corretta sui benefici e sulle caratteristiche della dieta vegana adottata in modo bilanciato”… Carlo Cracco, Gianfranco Vissani, menù, miele, Monica Cirinnà, obiezione di coscienza, primizia, Scuola, unioni civili, uova, vegani Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis

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