Privacy: Consulenti Lavoro, dal 25 maggio in vigore nuovo regolamento Ue
Roma, 9 apr. (Labitalia) - Il 25 maggio entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali che prevede un nuovo regime sanzionatorio per le imprese. Lo ricorda la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro che, con il parere n.1/2018, fornisce alcuni chiarimenti sull'entrata in vigore del nuovo regolamento, sottolineando che la "scadenza del 25 maggio non slitterà". "Ha avuto di recente un certo eco la notizia, ripresa anche da qualche testata giornalistica, che il regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali -scrivono i consulenti del lavoro- sarebbe sostanzialmente inapplicabile, a causa di una pretesa mancata attuazione da parte della legislazione nazionale. In realtà, la posizione espressa e soprattutto le conseguenze presunte appaiono viziate da un equivoco di fondo; una indebita commistione tra la critica al contenuto dello schema di decreto legislativo, che dovrebbe provvedere all'armonizzazione della normativa interna con quella europea, e gli effetti che ne dovrebbero derivare, sino addirittura alla non operatività del Regolamento" Ma il regolamento Ue 2016/679, dicono i consulenti, "diversamente dalla direttiva, è applicabile immediatamente ed è direttamente vincolante in ogni sua parte sia per gli Stati membri che per i cittadini, con la conseguenza che l'eventuale inosservanza delle regole poste consente ai giudici nazionali di applicare le disposizioni comunitarie a prescindere da eventuale normativa nazionale contrastante". In conclusione, ribadiscono, "non è necessario alcun recepimento da parte della normativa interna per la sua efficacia".