Mille operatori e 100 chef per Lsdm 2018
Salerno, 25 mag. (Labitalia) - Anche per la sua undicesima edizione appena conclusa, Lsdm 2018 ('Le strade della mozzarella') si conferma un punto di riferimento nel panorama gastronomico internazionale, oltre che una piattaforma privilegiata per celebrare il made in Italy agroalimentare e per riflettere sul ruolo dello chef moderno. Tecnica, contaminazione, ricerca, etica, benessere, sostenibilità, business: sono queste le parole chiave per la cucina del futuro tracciate durante la due giorni di Paestum (Salerno), che ha visto la partecipazione di oltre 1.000 operatori del settore, tra produttori, giornalisti e blogger, e di un centinaio di chef all'opera, inclusi alcuni dei più grandi stellati al mondo, chiamati a interpretare il prodotto star del congresso, la mozzarella di bufala campana Dop, abbinata ad altre eccellenze italiane, come la pasta di Gragnano, la pizza napoletana, il pomodoro San Marzano, l'aceto balsamico di Modena, il Provolone Valpadana Dop, l'olio extravergine d'oliva, i legumi, il Prosecco Doc e la birra. Più di 50, inoltre, gli eventi inseriti nel ricco programma di Lsdm 2018 tra cooking show, lezioni e dimostrazioni tecniche andati sold out, anche grazie al contributo delle 'quote rosa'. Tra i fornelli, infatti, si sono alternate donne dal calibro internazionale come Ana Roš (Hiša Franko, Kobarid - Slovenia), World Best Female Chef 2017, Rosanna Marziale (Le Colonne - Caserta), ambasciatrice nel mondo della mozzarella di bufala campana Dop, Viviana Varese (Alice Ristorante - Milano), tra le protagoniste del Taste Club, e il duo Alba Esteve Ruiz (Marzapane - Roma) e Faby Scarica (Villa Chiara-orto&cucina - Vico Equense), entrambe vincitrici del concorso 'Primo Piatto dei Campi' e star di uno show al fianco di Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa - Vico Equense). Non da meno, l'impronta femminile sul fronte delle moderazioni che si sono susseguite nel corso della due giorni. “In questa edizione - dichiarano gli organizzatori, Barbara Guerra e Albert Sapere - la visione globale della cucina del XXI secolo ha trovato una sintesi perfetta grazie alla variegata e quanto mai elevata presenza dei migliori ambasciatori di culture gastronomiche che vanno dagli Usa alla Russia, passando naturalmente per l'Italia. Abbiamo concluso il congresso con risultati davvero sorprendenti e questo successo ci conferma la bontà del format, apprezzatissimo anche dagli chef internazionali, che si sono dimostrati molto disponibili e entusiasti nel confrontarsi con i protagonisti italiani”. Chiusa quindi l'11 edizione nel segno della sostenibilità e anche della riflessione intorno alla Dieta Mediterranea - un tema che ha posto le basi per un ipotetico ampliamento dell'attuale acronimo in 'Le Strade del Mediterraneo' - il congresso internazionale di cucina d'autore torna nel 2019, ma intanto prosegue fittissima l'agenda 2018 degli organizzatori, già a lavoro per la special edition a stelle e strisce di Lsdm, in programma a New York dal 28 giugno al 1° luglio.