Vino: Consorzio tutela Lugana Doc, Ettore Nicoletto nuovo presidente
Roma, 14 mar. (Labitalia) - Ettore Nicoletto è il nuovo presidente del Consorzio Tutela Lugana Doc. Inizia un nuovo capitolo per l'istituto che dal 1990 difende, valorizza e promuove questo piccolo territorio, situato a Sud del Lago di Garda, e i suoi vini, facendo leva sulla loro preziosa unicità. Amministratore delegato di Santa Margherita Gruppo Vinicolo dal 2008, amministratore delegato di Cà Maiol Srl, vicepresidente di Italia del vino-Consorzio e del Gruppo Vini di Federvini, Ettore Nicoletto si dice "onorato dalla recente nomina ed entusiasta nell'intraprendere un percorso all'insegna della continuità con l'ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, nell'ottica di un continuo miglioramento in termini di creazione di valore, innovazione e ampliamento del mercato". “Sono molto lieto - dichiara il neo-eletto presidente - della fiducia accordatami dai consiglieri. I nostri obiettivi sono molto chiari e in linea con la strategia del precedente mandato, iniziando da un ulteriore sviluppo del valore economico della Denominazione, favorendo un'equilibrata ripartizione dello stesso attraverso tutti i comparti della filiera vitivinicola, e impegnandoci a consolidare il trend positivo registrato negli ultimi anni, con un rafforzamento dell'attività di comunicazione e promozione al livello internazionale”. Una linea d'azione tesa, quindi, al consolidamento e al rafforzamento della conoscenza e consapevolezza della Doc a livello mondiale, che già gode di una forte presenza nei mercati internazionali con un export che raggiunge il 70%, e che si traduce in una strategia di allargamento degli orizzonti distributivi del Lugana oltre la 'home area', in Italia e nei mercati terzi (Usa ed Estremo Oriente in particolare), dove la Denominazione registra una presenza al momento marginale, ma dove si intravede un grandissimo potenziale di crescita. “Il Lugana, per le qualità organolettiche che lo caratterizzano, si presenta come la scelta perfetta del consumatore di oggi, giovane e attento, che cerca un prodotto fresco, fragrante, approcciabile, moderno. Il suo stile piacevole e contemporaneo lo rende, potenzialmente, uno dei vini del futuro. Un potenziale che dovrà essere pienamente sfruttato nel raggiungimento degli obiettivi del nuovo Consiglio, che dovrà lavorare compatto, al fianco di una filiera unita e consapevole, per trasformare il Lugana da Doc emergente a territorio protagonista dello sviluppo del vino italiano di qualità nei nuovi mercati”, conclude Ettore Nicoletto. Un Lugana Doc in costante crescita e dalle grandi potenzialità, dunque, sono le certezze da cui parte la nuova gestione guidata da Nicoletto, che sarà affiancato dal nuovo Cda formato da Igino Dal Cero, Francesco Montresor, Nunzio Ghiraldi e Luca Formentini (Imbottigliatori), Emanuele Urbani, Sonia Brunello, Francesco Franzoni, Marida Benedetti (Viticoltori) e da Francesco Mascini, Alberto Zenato, Roberto Girelli e Piergiuseppe Crestani (Vinificatori).