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Fiere: a Roma exco2019, l'Expo della Cooperazione internazionale

AdnKronos
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Milano, 3 apr. (Labitalia) - Se la cooperazione internazionale è il braccio operativo della politica estera del nostro Paese exco2019 - l'Expo della Cooperazione internazionale è l'opportunità concreta di realizzare investimenti e progetti di sviluppo per le aziende e le istituzioni. Questo il senso di exco2019, in calendario dal 15 al 17 maggio a Fiera Roma. La manifestazione, ideata e organizzata da Fiera Roma assieme a Diplomacy e Sustainaway, è stata presentata oggi a Milano, nell'ambito dell'incontro con la stampa estera della viceministra degli Affari Esteri, Emanuela Del Re, dal titolo 'Politica estera italiana e cooperazione allo sviluppo'. exco2019, hanno spiegato gli organizzatori, è rivolto a tutte le aziende e i buyer che operano nella ricerca scientifica, nell'innovazione tecnologica e nella formazione; in particolare alle realtà che siano impegnate nell'offerta di servizi, prodotti e soluzioni per lo sviluppo sostenibile. Un'occasione realizzata anche grazie all'impegno fattivo della direzione generale del Dipartimento della Cooperazione internazionale e dello sviluppo della Commissione europea, dal Maeci, dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo della Farnesina, dall'Aics e dalle Agenzie Onu con sede a Roma, Fao, Ifad, Wfp e Unido. La cooperazione internazionale va intesa, così come la stessa legge 125/14 prescrive e come, a più riprese, ha dichiarato la stessa viceministra (che di exco2019 è presidente del Comitato scientifico), quale braccio operativo della politica estera del nostro Paese. Proprio in questa direzione e nell'ottica dello sviluppo condiviso, sostenibile e inclusivo auspicato da Del Re, exco2019, ha sottolineato nell'incontro milanese Pietro Piccinetti, amministratore unico e dg di Fiera Roma, "rappresenta un'opportunità concreta per tutte quelle aziende interessate ad investire su nuovi mercati e ad incrementare progetti di sviluppo sostenibile in quei Paesi impegnati nella crescita e nel potenziamento delle azioni di cooperazione". La manifestazione è dunque la vetrina della cooperazione internazionale allo sviluppo italiana ed europea, un luogo unico dove l'intera filiera della cooperazione si può mettere in mostra e incontrarsi: dalle istituzioni nazionali, europee e multilaterali alla Ong, dagli enti profit alle organizzazioni della società civile, passando per le istituzioni pubbliche e private. Focus di questa edizione è l'Africa, vera e propria frontiera per chi desideri aprire nuove opportunità di business, ma anche Continente nel quale l'Italia è il primo Paese europeo per investimenti, con un totale di 20 progetti per complessivi 4 miliardi di dollari nel solo 2016, e a livello mondiale è si posiziona al quarto posto dopo Cina, Emirati Arabi Uniti e Marocco. L'intera area espositiva prevede spazi preposti agli incontri tra imprese, buyer e tutti i principali soggetti attivi di questo settore o interessati a nuove possibilità di business. Un ruolo importante nel progetto è ricoperto da Cassa Depositi e Prestiti che non solo avrà il compito, così come previsto dalla legge 125/14, di agevolare la costruzione di rapporti tra imprese, buyer e tutti gli attori della cooperazione internazionale, ma che favorirà accordi, partnership, iniziative, progetti, investimenti anche con lo studio di strategie ad hoc.

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