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Geometri, categoria in campo nella blockchain

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AdnKronos
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Matera, 30 set. (Labitalia) - I geometri scendono in campo nella blockchain grazie a Giorgio Genangeli, in occasione del convegno 'Il geometra nella trasformazione urbana. Matera: da città dei sassi a capitale della cultura europea'. L'appuntamento, organizzato in collaborazione con il collegio provinciale dei geometri e geometri laureati di Matera, nell'ambito del ciclo di eventi 'Conoscere il passato, riflettere sul presente, immaginare il futuro', è promosso dal Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati per celebrare i 90 anni della professione, ed è fissato nella cittadina lucana, alle ore 15,30 di domani. Nel 2002 Genangeli ha fondato una società di servizi e consulenza nel mondo immobiliare. 'Felicemente geometra' come lui stesso vuole definirsi, Giorgio Genangeli illustrerà alla platea la sua esperienza personale, visto che ha deciso di sperimentare la blockchain nella prossima ristrutturazione di due unità abitative in provincia di Ancona. Un progetto pilota che aprirà nuove prospettive ai professionisti della filiera edile. Sarà questo il filo conduttore del suo intervento, in cui spiegherà ai colleghi ciò di cui si è convinto ormai da tempo: la tecnologia o la subisci o la governi. Il suo intervento sarà anticipato da Fabio Malosio, responsabile blockchain per Ibm Italia, che curerà una presentazione finalizzata a chiarire le funzioni e le potenzialità di una delle recentissime innovazioni tecnologiche, a cui è corrisposto il più alto e immediato interesse dei mercati finanziari a livello mondiale. "L'innovazione che sosteniamo - spiega il presidente del Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati, Maurizio Savoncelli - non è solo quella riferita al processo o alla filiera edilizia: è uno stimolo alle idee, alle intuizioni, alle proposte, a una predisposizione mentale che guarda al futuro e che proprio nella categoria dei geometri trova piena evidenza. Una visione utile al Paese, affinché in tale direzione possa muovere la nostra esperienza al servizio di quei soggetti, dalle istituzioni al mondo associativo, alle comunità scientifiche e accademiche, impegnati nella definizione di politiche di prevenzione sismica e idrogeologica, riqualificazione del patrimonio edilizio, rigenerazione urbana, smart city, agile land. Si tratta di misure necessarie per migliorare la qualità della vita delle persone e rilanciare il settore edilizio". Sottolineando il parallelismo tematico di questa iniziativa fra innovazione e cultura, che nella scelta di Matera assegna una specifica ragione, si colloca la sessione denominata 'Tutela del territorio. Nel racconto dei protagonisti il supporto della categoria al percorso di riqualificazione della città'. Si inizia con l'intervento di Giuseppe Tragni, vicesindaco e assessore del Comune di Matera (tra le deleghe: Politiche per la sostenibilità e per la tutela ambientale, Smart city), al quale è affidato il commento istituzionale e amministrativo della governance locale relativamente all'evoluzione economica e culturale di Matera. Nell'approccio interdisciplinare e multidisciplinare che ha definito il format che coniuga le competenze del geometra con quelle delle altre figure specialistiche, guiderà l'esposizione del geometra Maurizio Sarcuni. Lui, come gli altri colleghi, ha svolto il compito di direzione tecnica dei lavori, della gestione amministrativa delle commesse, dei rapporti con i fornitori e le maestranze nel corso di alcune delle principali ristrutturazioni delle cantine materane. Nella sua esperienza si sommano aggiornamento costante, formazione e stupore: le prime per l'adozione delle soluzioni più innovative, che hanno fatto registrare fino a un saving del 50% del tempo necessario alla realizzazione e del 40% dei costi di produzione del progetto, la seconda per la straordinaria e inusuale composizione, scoperta di volta in volta, degli ambienti classificati fino a ieri come una 'vergogna' sociale. Un vissuto che ha impresso il suo bagaglio professionale. Complessivamente, secondo le indicazioni raccolte dagli addetti ai lavori sul campo, la porzione raggiunta di riqualificazione è del 70%, mentre quella della rilevazione è del 100%. In merito a questo, con un approccio decisamente orientato ai nuovi sistemi tecnologici, analizzando con modalità 3D i maggiori siti culturali, quali Casa Cava e il Palombaro Lungo, è la volta di Pietro Grimaldi, esperto di fotogrammetria architettonica del Politecnico di Bari, che offre un approfondimento alla lettura del territorio da parte degli specialisti della filiera edile. Aumentando il tono celebrativo di questa iniziativa, si collocano anche la partecipazione di Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera - Basilicata 2019, e dell'assessore di Ferrara Marco Gulinelli, anch'egli geometra, con una delega concettualmente innovativa, alla cultura, musei, monumenti storici, Civiltà Ferrarese e Unesco: un mandato che sottolinea per la prima volta l'importanza attribuita ai valori della identità territoriale di una comunità.

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