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Vino: ad Assisi ViniVeri, primo appuntamento dell'anno con il 'naturale'

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AdnKronos
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Perugia, 9 gen. (Labitalia) - Primo appuntamento dell'anno con il vino secondo natura, lunedì 13 gennaio, con la terza edizione di ViniVeri Assisi 2020. Una intera giornata organizzata dal Consorzio ViniVeri, dalle 10 alle 17, presso l'Hotel Valle di Assisi a Santa Maria degli Angeli (Prugia), per addetti del settore, enotecari, ristoratori, sommelier e i tantissimi appassionati e curiosi del vino naturale, dove poter assaggiare e scoprire vini prodotti da piccoli vignaioli che operano senza l'uso della chimica di sintesi in vigna e senza l'uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. Vini che non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d'origine né fatti attraverso processi dominanti al fine di trovare il miglior equilibrio tra l'azione dell'uomo e i cicli della natura. Presenti ad Assisi 60 produttori con oltre 200 etichette di vino in degustazione. Un'occasione per incontrare i vignaioli soci del Consorzio, che ha appena rinnovato il direttivo con il nuovo presidente Paolo Vodopivec. Uno sguardo d'insieme prima della XVII edizione di Viniveri, la storica manifestazione dedicata ai vini naturali che si terrà come di consueto a Cerea (VR) dal 17 al 19 aprile 2020. Naturalità, territorio, rispetto dell'ambiente, emozione, identità, artigianalità: dal 2004 i vignaioli del Consorzio Viniveri portano avanti con convinzione il loro approccio produttivo artigianale, sostenibile ed ecocompatibile, declinandolo sempre alla massima qualità, piacevolezza ed eleganza. Lo si potrà scoprire ad Viniveri Assisi 2020: dai nebbioli di Rinaldi e Rivella al Moscato passito di Ezio Cerruti e altre espressioni piemontesi come Cascina delle Rose, Cascina Fornace, Laiolo Reginin, Andrea Tirelli. Tante le bollicine naturali, dai prosecchi col fondo di Casa Coste Piane, Cà dei Zago e Carolina Gatti a quelle di Emilia sur lie con Angol d'Amig, Crocizia, Podere Giardino, Podere Cipolla e TerraQuilia. I vini macerati friulani di Ronco Severo, La Castellada, Dario Princic e i produttori del Carso Vodopivec, Zidarich e Skerlj. Fino agli sloveni Mlečnik, Slavček e Šuman. E, ancora, il Veneto Breganze di Fattoria La Costa, la Toscana di Carla Simonetti, Podere Luisa, Pierini & Brugi, Le Calle, Pian del Pino, Poggio di Cicignano, Vitae. L'Umbria con il Sagrantino di Paolo Bea, Raina e i vini di Cantina Ninni. Le Marche, tra Bordò e Montepulciano, con Oasi degli Angeli, Valter Mattoni, Maria Letizia Allevi, Irene Cameli, Maria Pia Castelli, Aldo Di Giacomi, Clara Marcelli. Il Montepulciano d'Abruzzo di Praesidium e Francesco Massetti, il Lazio con il vino prodotto dalle suore di clausura del Monastero Trappiste di Vitorchiano, i vini del Vecchio Poggio e il Cesanese di La Visciola, Gioacchino Milana, Carlo Noro, la Campania di Casebianche e Zampaglione 'Don Chisciotte' , la Sicilia con il Censo, Grottafumata e il passito di Pantelleria di Ferrandes. Non mancherà la Francia naturale con Philippe Pacalet e gli Champagne di Charlot Père & Fils. Come sempre, saranno presenti anche alcuni produttori di eccellenze agroalimentari del territorio come Agrisperanza 1892, i salumi de i Fondi, il Birrificio dei Perugini, la Roveja di Civita di Cascia, lo zafferano di Ro.Lo oltre a Valle Scannese con i formaggi bio dal Parco Nazionale d'Abruzzo.

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