L'Anm dà i numeri
L'Associazione nazionale magistrati (Anm) vuole difendere la propria reputazione e perciò ha comprato un pagina pubblicitaria su Corriere e Repubblica e Stampa. Niente su Libero né sul Fatto Quotidiano: giornali che, con sfumature diverse, gli fanno già molta pubblicità gratuita. La pagina snocciola cifre: i milioni confiscati alla mafia, le migliaia di cancellieri che mancano, soprattutto una quantità di cause e processi che secondo l'Anm (tenetevi forte) portano i nostri magistrati a primeggiare in Europa. Ancora: si apprende che l'assenza di una "vera riforma" costerebbe 60 miliardi in corruzione e che un mancato provvedimento sulla prescrizione varrebbe 120mila euro annui. Ora: su questi numeri ci sarebbe assai da eccepire, ma limitiamoci a dire che manca, per esempio, il numero di procedure aperte in vent'anni per ingiusta detenzione: 22mila fascicoli per 567 milioni di euro pagati dallo Stato. Mancano i 40 milioni di euro (più 36mila euro al giorno) sborsati all'Europa perché non ci siamo adeguati ai parametri sulla responsabiìlità civile dei magistrati, che l'Anm non vuole. Mancano cifre sulle toghe strapagate rispetto a quelle europee. Manca una spiegazione del perché abbiamo il maggior arretrato d'Europa (fonte Cepej) e del perché siamo tra i primi per lunghezza dei processi. Manca, a proposito di prescrizione, che moltissimi reati si prescrivono in fase d'indagine. Eccetera. Anche questi numeri li forniamo gratis, cara Anm, ora però una paginetta potreste comprarla anche da noi. di Filippo Facci @FilippoFacci1