Scatti hot in chiesa anglicana
Fotografo accusato di blasfemia
Foto calde, bollenti. Hot. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Se non si tiene presente la location in cui sono stati effettuati gli scatti: una chiesa anglicana. Le foto erotiche dell'inglese Andy Craddock, cherecentemente ha trasformato la chiesa di St Michael Penkivel, unvillaggio della Cornovaglia nella diocesi di Truro, in un setfotografico hot, hanno provocato scandalo eindignazionetanto da spingere la diocesi anglicana a denunciare il fautore degli scatti. Insieme alla sua compagna e a due modelle di 21 anni, Craddock si è recato senza permesso nella chiesa e hafotografato le giovani in atteggiamenti erotici. Le immaginisuccessivamente sono state pubblicate sul sito www.neolestat.come sono state viste anche dal parroco Andrew Yates, responsabile dellachiesa. Apriti cielo. Il parroco ha immediatamente accusato di blasfemia il fotografo e ora i suoi legali stanno verificando se ci siano gli estremi per portarlo in tribunale. Anche la diocesi di Trurodeplora il fatto e parla di immagini "profondamente offensive" per lepersone che frequentano la chiesa. Gli scatti raffigurano le ragazze in atteggiamenti più o meno provocanti all'interno della chiesa: dalla una ragazza semisvestita che riposa su una tomba alle due modelle che, in abiti succinti, stannoquasi per baciarsi mentre alle loro spalle s'intravede una Bibbiaaperta, passando per la modella che esce dal fonte battesimale o alla giovane che legge la Bibbia con le mutandine in bella vista. Ma l'immagine che più ha sconvolto e indignato il reverendo, però, è stata quella in cui si vedono le due modelle seminude che mimano un amplesso sdraiate sull'altare. Gliavvocati del reverendo Yates attaccano Craddock: "Il parroco è convintoche si tratti di materiale blasfemo», hanno aggiunto nella letterainviata al fotografo. Dello stesso avviso un portavoce della diocesi diTruro che al Daily Mail conferma: "Le foto potrebbero essere giudicate molto offensive dalla gente che frequenta regolarmente il luogo di culto". Ma Craddock sidifende: "Non sono un satanista, anch'io ho le mie convinzionireligiose. Non volevo offendere nessuno". Poi ricorda che la stessachiesa fu usata nel 2005 come set del film "La famiglia omicidi" conDame Maggie Smith e Kristin Scott-Thomas, che narra lastoria di un serial killer che vive in un villaggio tranquillo: "Hoscelto quella chiesa perché avevo visto il film e mi ero innamoratodella sua architettura. Per la comunità religiosa è consideratopeggiore chi si spoglia in una chiesa o chi usa lo stesso luogo diculto per un film che ha come protagonista un pluriomicida e la morte?Se i fedeli sono indignati per aver visto delle ragazze nudesull'altare, dovrebbe essere altrettanto scandalizzati per il film sulserial killer".