Nella pubblicità l'Aids
ha il volto di Hitler
Una campagna pubblicitariacontro l'Aids mostra una donna che fa l'amore con Hitler, per «scuotere lepersone» prima della giornata mondiale contro questa malattia, il 1 dicembre.Nel videoclip di 30 secondi, visibile su internet, una coppia fa l'amore in unastanza scura, senza che si veda il volto dell'uomo. L'ultima inquadraturarivela il suo volto, quello di Adolf Hitler, che guarda la telecamera prima dilasciare il posto allo slogan della campagna: «L'aids è un omicida di massa.Proteggetevi». L'agenzia di pubblicità Das Comitee ha ideato altrimanifesti dello stesso tipo, usando Saddam Hussein e Stalin. «Ci siamodomandati quale volto si poteva dare al virus, e non poteva essere un voltocarino» ha spiegato Dirk Silz, direttore creativo dell'agenzia. Lo spot ha suscitato polemiche: alcuni hannoaccusato l'agenzia di cattivo gusto. «La campagna è concepita per scuotere lagente - ha risposto Silz - per mettere la questione dell'Aids al centro dellascena e per rovesciare la tendenza alle relazioni sessuali non protette».