Silvio come Bonnie e Clyde
nel pantheon dei fuorilegge
Lui non ècome Robin Hood. È il suo esatto contraltare: “Non è un ladro gentiluomo, non rubaai ricchi per dare ai poveri. Lui viola la legge, non per l'interesse generale,ma per affari personali, siano essi morali, economici o politici”. Le parolesono di Laurent Marechaux, autoredel libro ‘Hors la loi' (Fuorilegge). Il soggetto in questione è invece, mancoa dirlo, il presidente del Consiglio SilvioBerlusconi. Il volumeè dedicato ai grandi fuorilegge della storia: da Robin Hood a Calamity Jane, daBonnie e Clyde fino a Jacques Mesrine, il famigerato criminale franceseconosciuto per le sue incredibili fughe. Una cinquantina di loschi figuri intutto, dall'VIII secolo ai giorni nostri, passati alla storia per le loro ‘malefatte':anarchici, rivoluzionari, scugnizzi, banditi di periferia, canaglie. Ma c'è ancheun altro personaggio, d'italiche origini, che meriterebbe qualche paginetta. Eche garantirebbe a ‘Hors la loi' un vero successo editoriale anche nel nostroPaese. Ne è convinto un noto editore italiano, che ha scelto per il momenti dirimanere anonimo, il quale ha proposto alla casa editrice francese Arthaux,controllata dal gruppo Flammarion, di acquistare i diritti d'autore del libro,con la garanzia di poter aggiungere un nome illustre ai personaggi raccontatinella pubblicazione: quello del Cavaliere da Arcore, appunto. “La mia casaeditrice mi ha proposto di includere alcune pagine su colui che considero ilprimo grande fuorilegge del XXI secolo, Silvio Berlusconi”, ha detto all'ANSALaurent Marechaux, confermando la notizia pubblicata nella rubrica 'Indiscrets'del settimanale francese l'Express. Presentatoalla 61/a fiera del libro di Francoforte e nelle librerie francesi dallo scorso7 ottobre, apprezzato dal ministro della Cultura di Parigi, FredericMitterrand, 'Hors la loi' divide i fuorilegge in due categorie: quelli buoni equelli cattivi. E sarebbe proprio di questi ultimo, specifica Marechaux, chetra il Cavaliere di Arcore entrerebbe di diritto a far parte: “Berlusconi è ilcapostipite di una nuova generazione di fuorilegge senza cuore”, sottolinea loscrittore, “con lui, sviare la legge è diventato un'arte”. Per l'autore lachiave del successo del capo del governo italiano si spiega in questo modo: “Ifuorilegge sono la parte di noi stessi che non abbiamo il coraggio di vivere. Èper questo che gli italiani sono così ossessionati dalla sua figura”. Se il progettoandrà in porto, le pagine dedicate al Cavaliere saranno massimo una decina, haspiegato lo scrittore. L'idea, che però è ancora in fase di ‘negoziato', è natapoche settimane fa al Salone di Francoforte, nel corso di una chiacchierata trai responsabili delle due case editrici.”C'è un'offerta di fatto. Prima dimettermi al lavoro aspetto la conferma del mio editore”, ha detto ancoraMarechaux, che però non può rivelare il nome della casa editrice. “L'unica cosache posso dire - ha concluso - è che si tratta di una gruppo piuttosto grande,uno dei leader italiani del settore”. Per il momento dunque la pubblicazione,240 pagine accompagnate da 250 illustrazioni tra disegni e fotografie, èdisponibile solo in Francia. Chissà se davvero riuscirà a varcare i confinidell'italica penisola.