Il primo ospedale per peluche
aperto allo zoo di Napoli
Funziona tutto come in unvero e proprio pronto soccorso: ci sono i medici con il camice, si effettuabo levisite mediche e si fa persino la diagnosi. I pazienti, però, sono un po' fuori dalla normavisto che si tratta di pupazzi. Accade a Napoli dove a partire da oggi i bimbipotranno far “curare” i loro amici di gioco: i peluche. Dove? Nel primo ProntoSoccorso al mondo per animali di peluche. Si trova all'interno del Parco Zoo diNapoli. "Ormai i nostri bambini sono abituati a buttaresubito il giocattolo che si rompe - spiega Francesco Emilio Borrelli,presidente dell'associazione “Watchdog” che ha ideato l'iniziativa insiemeall'amministratore del Parco Zoo, Cesare Falchero - invece devono rendersiconto che un pupazzo rotto si può aggiustare e, quindi, riutilizzare”. Gli obbiettivi che si ha intenzione di raggiungere sono due: diffondere l'amore per gli animali, quelli veri, ed educarei più piccoli al riciclaggio e al riutilizzo, anche delle cose vecchie. Ilpronto soccorso funziona così: il bimbo porta il suo animale di peluche, ilmedico lo visita e fa la diagnosi. Se l'aggiusto è cosa di poco conto vienefatto in tempo reale, altrimenti si ritira il “paziente” il giorno dopo, quandoai bimbi viene anche consegnato l'attestato di 'Amico degli animali. Al piccolivengono, infatti, consegnate le dieci regole del giovane animalista. Il puntoprima recita così: "Ricorda sempre che chi non sa amare gli animali, non saneppure amare le persone". “È unainiziativa unica e talmente originale - spiega Falchero - che già siamo staticontattati da altre parti del mondo per realizzare progetti simili. Siamofelici di dare ai nostri bambini un messaggio positivo e di amore dopo letristi vicende che abbiamo letto in questi giorni legate ai baby neomelodici checantano di sesso, violenza e camorra".