Se è la donna al volante
si può stare tranquilli
Uomini siete avvisati: quando siete in fila in macchina e al vostro fianco vedete una donna al volante non fate gli scongiuri: potete stare tranquilli che non vi accadrà (quasi) nulla. Almeno stando ai dati che Aci e Censis hanno reso noti nel “Rapporto mobilità 2008”. Fredde e razionali, le donne alla guida sono anche le più attente ai consumi in uno scenario dove il prezzo del carburante che sale sempre di più rischiare, stando al rapporto, di “far diventare la mobilità un lusso”. Ma la vera notizia, appunto, è che la categoria di autisti più a rischio è quella degli uomini, sia per gli incidenti che per i furti. A peggiorare le cose, sempre per i maschi, è il risultato di una ricerca condotta dalla Facoltà di Psicologia della Manchester University: confrontando i comportanti alla guida, la conclusione è che le donne, sì, proprio loro, sarebbero più brave. Le signore gradiscono un mezzo “parcheggiabile, maneggevole ed economico”: una filosofia condivisa anche da lor signori, i quali però provocano il 70% degli incidenti gravi in ambito urbano. La ricerca di Aci e Censis non precisa sa l'alta percentuale sia dovuta alla necessità di evitare improbabili manovre condotte dalle donne, ma il dato è quello e quello rimane. Le barriere sessuali vengono a meno del tutto quando si viene a sapere che, alla fine, anche loro, donne e ragazze, sognano un'auto “veloce, potente e bella”. Poi magari il segreto sta tutto lì: alla vista di una donna a bordo della macchina che vorrebbero, gli uomini non capiscono più niente e la frittata è fatta.