Giovani in crisi economica
Boom del tabacco sfuso
C'è crisi per tutti, e le bionde costano, e quanto ci costano. Per questo in Italia è boom di tabacco sfuso, specialmente tra i giovanissimi. Se i dati parziali confermano per i primi nove mesi del 2008 un calo dell'1% della vendita delle sigarette, per il tabacco sfuso e i sigari c'è invece un contemporaneo aumento del 12%, «dovuto soprattutto alla grande richiesta dei cosiddetti trinciati. Che hanno segnato un +15,5% solo nel 2007, sono più economici e prediletti dai giovanissimi per confezionare sigarette a basso prezzo». Lo spiega Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità (Iss), intervenuto all'incontro su Fumo, salute e sanità. "Oggi in Italia, in media, si comincia a fumare intorno ai 17 anni - ricorda Zuccaro - e a quell'età si ha a disposizione solo la paghetta. Dobbiamo normare anche il tabacco sfuso per disincentivare i giovanissimi, e magari eliminare i pacchetti da 10 bionde dal mercato: costano troppo poco, come cappuccino e cornetto". Non solo. "Occorrerebbe vietare la vendita delle sigarette ai minori di 18 anni", dice Giuseppe Palumbo, presidente della Commissione Affari sociali della Camera.