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Pitti Immagine si sdoppia, la fiera è a portata di click

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Nasce Fiera Digitale, la società che trasferisce gli espositori di Pitti Uomo nella sua versione digitale, e-Pitti

Andrea Tempestini
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Seguire la moda, esserne parte, essere insomma una rotella di quell'ingranaggio all'apparenza tutto glamour e paillettes –ma solo in apparenza- un tempo voleva dire sacrificare vita personale e famiglia, e volare da un capo all'altro del mondo alla ricerca di tendenze, novità, proposte. Si perché la moda mica la si crea a tavolino, spesso nasce e cresce in forma spontanea, e chi vive di moda deve cercarla, seguirla, a volte sentirla e perché no cercare un confronto con chi la insegue per professione. Ci ha pensato l'era di internet a rivoluzionare definitivamente la storia, la comunicazione e si, anche l'industria della moda. Basti pensare ai negozi online, che hanno da poco preso il posto delle belle boutique delle vie commerciali delle città, o alle sfilate, un tempo esclusiva del gotha della moda, oggi democraticamente a disposizione di tutti grazie all'applicazione delle ultime tecnologie. Il mondo della moda insomma non è più lo stesso e la conferma arriva  da  Pitti Uomo.  Attesa per gennaio 2011 la manifestazione, che è un vero e proprio punto di riferimento per il menswear,  cambia forma, veste e si sdoppia,  offendo oltre al canonico momento di incontro ‘reale' durante le giornate dedicate all'evento, una fiera virtuale  sul web grazie alla costituzione di una nuova società, Fiera Digitale, che camminerà fianco a fianco con Pitti Immagine. Lo sdoppiamento di Pitti cambierà di fatto per sempre il modo di concepire la fashion industry, che sempre più si dimostra legata al web e alle forme di comunicazione più veloci e innovative, un primato importante, un esperimento audace che offrirà a Pitti Immagine, già meta ambita degli addetti di settore di tutto il mondo, un altro motivo di vanto.  Articoli, stand,espositori, clienti e professionisti si trasferiscono nell'imminente edizione, la numero 79,  in rete in versione ridotta – che conta circa un centinaio di brand - per poi trasmigrare nella sua totalità entro giugno 2011, con la promessa di garantire a quanti impossibilitati a raggiungere Firenze, sede storica dell'evento,la possibilità di avere una visione di insieme della manifestazione e una serie di servizi in più fino ad oggi impensabili. Annunciata solo da pochi giorni, e-Pitti sarà la naturale prosecuzione di Pitti Uomo, una piazza virtuale che prenderà vita al concludersi della manifestazione fisica e che rimarrà a disposizione degli internauti per circa 30 giorni, un tempo sufficiente a raggiungere mercati e  clienti fino ad oggi lontani e permettere agli operatori del settore di studiare e analizzare le proposte oltre che, ovviamente, di moltiplicare i contatti. Gli espositori avranno poi la possibilità di creare un proprio spazio virtuale, dove raccogliere ordini da parte di clienti certificati direttamente da Pitti Immagine, da oggi in poi raggiungibile con un solo click. di Donatella Perrone

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