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Capodanno 2026, i milanesi alle prese col cenone tra tradizione e innovazione

mercoledì 31 dicembre 2025
1' di lettura

Sulle tavole del cenone di Capodanno dei milanesi si intrecciano tradizione e innovazione: accanto ai classici lombardi spuntano casatielli, cassate e specialità arrivate da altre regioni. “Noi siamo una boutique tradizionale napoletana e i nostri clienti hanno ordinato soprattutto casatielli, pastiera, struffoli, roccocò e mostaccioli”, spiega Raffaele, dietro al banco di “Pane, prosciutto e mozzarella”, gastronomia a pochi passi da piazza Duomo. Al capitolo dolci. “Vanno per la maggiore la veneziana, che è un dolce di Capodanno, e poi i marron glacé”, racconta Federico della Pasticceria Galli. E se nelle case non mancano lenticchie e zampone, per chi sceglie di festeggiare fuori la scelta si allarga. “Il nostro menù prevede bruschetta caprese e primi di carne e di pesce”, dice Jasmine del ristorante Regina. Insomma, che si resti fedeli ai grandi classici o si decida di cambiare rotta, a Milano l’offerta è ampia e alla fine, per tutti, resta il rito più tradizionale che esista: un brindisi e l’augurio di buon anno nuovo.