Pd a congresso il 10 ottobre
Pensionata la Festa dell'Unità
Il 25 ottobre il Partito democratico si darà appuntamento per le primarie che eleggeranno il nuovo segretario. La conferma ufficiale è arrivata oggi, dopo che anche il regolamento che descrive tutti i passaggi congressuali è stato approvato. L'11 si svolgerà il congresso che selezionerà i candidati alla segreteria che poi si presenteranno alle primarie; il 25 si terranno le votazioni. È passato anche la regola che fa in modo alle primarie voteranno iscritti e non. Se nessuno dei candidati raggiunge la maggioranza assoluta, si andrà al ballottaggio con voto segreto all'Assemblea nazionale tra i due candidati più votati alle primarie. Nonostante le perplessità espresse in direzione sulla farraginosità del regolamento, al momento del voto ci sono stati solo sette contrari su una platea di 150 membri. Al via "Democratic Party" - Intanto nel partito si pensa ad una estate all'insegna del divertimento. In pole position ci sono Dario Franceschini, Walter Veltroni, Pierluigi Bersani e Massimo D'Alema che si daranno appuntamento da oggi al 26 luglio al “Democratic Party”, alle Terme di Caracalla di Roma. La Festa dell'Unità va definitivamente in soffitta, anche se ne verrà conservato il logo. Nello spazio verde di 25mila metri quadri alle spalle del complesso termale dell'Antica Roma saranno centinaia i volontari, 30 le associazioni no profit, oltre 50 gli stand commerciali e in tutto 400 i militanti coinvolti nell'organizzazione. Ci saranno, inoltre, quattro aree dedicate al dibattito politico, un pub gestito dai giovani democratici, uno spazio gestito dal gruppo comunale del Pd dell'Aquila in gemellaggio con il gruppo comunale del Pd di Roma, uno spazio gestito dalle donne del Pd di Roma con le donne iraniane. Via salsicce e bicchieri di vino: il nuovo slogan è “Mescolati, ma non agitati”, come il Martini preferito da James Bond.