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Passa il decreto anti-crisi

Silvio: modifiche in Senato

Silvia Tironi
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Passa il decreto anti-crisi. La Camera ha approvato il provvedimento, che ora passaora all'esame del Senato. Il testo è stato approvato con 285 voti afavore e 250 contrari. In Aula c'era il governo quasi al completo, con in testail presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Dopo il via libera della Camera è previsto un esame 'lampo' in Senato,senza cambiament, al fine di garantire il licenziamento definitivo del decretoprima di agosto. Questo il calendario probabile del provvedimento chemercoledì sarà trasmesso al Senato per la seconda lettura anche sesembra ormai scontata una sostanziale 'blindatura' del testo. Eventualimodifiche potrebbero essere affidate ad un successivo provvedimento. Euna prima modifica, ma via regolamento, arriva dal Tesoro per le tasseai terremotati dell'Abruzzo. L'ok della Camera non è piaciuto all'opposizione. Duro il commento del segretario del Pd Dario Franceschini: "Oggi siscrive un'altra pagina nera del Parlamento Sono anni che discutiamo di riforme costituzionali e diriforma dei regolamenti parlamentari per velocizzare la proceduralegislativa: oggi voi lo avete brutalizzato». Franceschini ha accusatoil governo di avere avuto «come ha detto bene Bersani, una gestionesurreale della crisi. Prima l'avete negata, poi avete detto che è allenostre spalle, poi che tutto è come prima anzi meglio di prima finoalla vergogna di trasformarla in un fatto psicologico. Un'affermazioneche è un insulto in faccia a chi vive nella paura di perdere il postodi lavoro, in faccia a chi sente sulla pelle quanto è dura la crisi". Eventuali modifiche al testo potranno essere apportate in Senato. Non lo esclude il premier Silvio Berlusconi: "Vediamo, penso di sì...", ha sottolineato ilpremier. Tra le modifiche ipotizzate anche quelle accolgano le richieste delministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, vale a dire lariattribuzione almeno di una parte dei poteri di controllo sull'energiache le erano stati sottratti. Ecco per punti cosa prevede il dl anti-crisi: Scudo fiscale -  Fino al prossimo aprile,pagando una imposta sostitutiva, sarà possibile rimpatriare i capitali esportati illegalmentefuori dalla Ue o anche solo regolarizzarli se si tratta di Paesieuropei o in Paesi aderentiallo spazio economico europeo che garantiscono un effettivo scambio diinformazioni fiscali. Il che potrebbe voler dire che lo scudo fiscalein Svizzera sarà utilizzabile solo con l'effettivo rimpatrio mentrepotrebbe aprirsi la possibilità di "regolarizzazione senza rimpatrio"per Paesi come Liechtenstein se ci sarà collaborazione informativa.L'aliquota da pagare, ma esiste ancora qualche incertezzainterpretativa, è pari ad un forfait del 5%. Pensioni - Arriva una mini stretta sulle pensioni. Partirà da gennaio 2015 e comporterà al massimo tre mesidi aumento dell'età pensionabile. Ildecreto contiene anche l'innalzamento a 65 anni di età per ilpensionamento delle donne che lavorano nella pubblica amministrazione:partirà dal 2010 con l'innalzamento di un anno ogni due fino adarrivare nel 2018 a 65 anni. Sarà poi possibile "rottamare" gli impiegati pubblici con 40 anni dicontributi (anche figurativi), con la sola esclusione dei primari, deiprofessori universitari, dei dirigenti e dei magistrati. Aiuti a Pmi - Il decreto introduce norme per renderepiù solide le piccole imprese con uno sconto fiscale. Per investimentifino a 500mila euro viene considerato un rendimento del 3% annuoescluso dalle tasse per cinque anni. Sul fronte bancario arriva una norma ponte per la moratoria dei debiti nei confronti dellebanche: consente di prevedere agevolazioni (anche temporali) per icosti finanziari delle sole piccole e medie imprese da realizzare conuna convenzione con l'Associazione Bancaria Italiana (Abi) entro 4 mesidall'entrata in vigore della legge di conversione. Tremonti-ter - Le agevolazioni potranno essere applicate giàalle operazioni effettuate nel 2009 ma lo sconto arriverà con il saldodelle imposte sui redditi, cioé nel giugno 2010. Non vale perl'acquisto di beni usati. Prevista una revoca se i beni oggetto diinvestimenti vengono ceduti fuori dello spazio economico europeo. Badanti e colf - Le colf e le badanti straniere potranno regolarizzarela loro presenza in Italia pagando un forfait di 500 euro. Si potràpagare 1 colf e 2 badanti a famiglia e la regolarizzazione diquest'ultime potrà essere fatta anche dai figli per i genitori. Per chidichiara il falso sono previsti fino a 6 anni di carcere. È previstauna soglia di reddito minimo per regolarizzare una colf: 20 mila eurose il percettore è singolo e 25 mila euro invece se a essere calcolatoè il reddito di un nucleo familiare. Dalla sanatoria arriverà delgettito per il Servizio Sanitario nazionale. Mini stretta alle banche - Saltata la stretta per le banche, rimane qualchenorma che fissa i termini per rendere disponibili le date di bonifici,assegni circolari e bancari che saranno rispettivamente di quattro,quattro e cinque giorni. Arriva poi un tetto per la commissionerichiesta dalle banche per il servizio di affidamento fondi (al postodella norma sul massimo scoperto). Non potrà superare, per trimestre,lo 0,5% dell'importo dell'affidamento. Multa dell'1% mensile per lebanche che ritardano il trasferimento di mutui. Tassa oro -L'aliquota resta al 6% ma viene fissato un tetto di 300 milioni di eurosulle riserve alle quali si applica. Peserà sulla Banca d'Italia.Richiesto un parere della Bce. Truffe ed evasione - Per lalotta all'evasione gli ispettori del fisco potranno accedere ai datiacquisiti da Bankitalia, Consob e Isvap nella loro attività ispettiva.Sul fronte fiscale arrivano una stretta sulle compensazioni e norme perattuare le direttive Ocse sui paradisi fiscali. Niente licenza, poi,agli ambulanti che non pagano i contributi. Contro le truffe scattanoinfine segnalazioni su chi ha più di 10 auto. Sanatoria e multe- Arriva un mini-condono per le multe contestate fino al dicembre 2004: si pagherà solo un tasso di interesse del 4%. Crisi e lavoro - È previsto un bonus anti-licenziamento per le imprese chetengono al lavoro i dipendenti nonostante la crisi. Aiuti anche per ilavoratori che, invece di ricevere un sostegno al reddito, decidono diavviare un nuova attività Giochi - Molte le novità. Saltata lasanatoria per le new slot arriva la possibilità per i gestori del Bingodi realizzare giochi con 100 numeri: la quota degli incassi destinatial montepremi, poi, sarà più alta. Imprese Abruzzo in difficoltà - Prorogato il termine per la cessione dicomplessi aziendali o ristrutturare le imprese con stabilimentiproduttivi nella regione Abruzzo. Vengono anche stanziati fondi pernuovi mezzi e personale dei Vigili del fuoco da impiegare nellaricostruzione. In Umbria e Molise i terremotati non avrannomaggiorazioni sui pagamenti dei versamenti sospesi per i sisma del 1997e del 2002. Rinvii - Slittaal 1 gennaio 2001 il divieto sui sacchetti non biodegradabili. Rinviodi 6 mesi, al 31 dicembre, per l'entrata in vigore della class action,le cause collettive dei consumatori.

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