Il giudice dà ragione alla Rai
Saccà non va reintegrato
La notizia giunge dagli ambienti di viale Mazzini. Il tribunale del Lavoro di Roma ha accolto il ricorso dell'azienda contro l'ordinanza del giudice del lavoro che aveva reintegrato l'ex direttore di Raifiction Agostino Saccà. In composizione collegiale, l'organo giudiziario si è dunque pronunciato in maniera diversa. La reintegrazione era stata disposta il 30 giugno scorso dal giudice che aveva accolto il ricorso d'urgenza dei legali del direttore di Raifiction contro la sospensione cautelativa della carica, recapitata a Saccà dai vertici aziendali tra il Natale 2007 e Capodanno. In particolare era stato il giudice Giuseppina Vetritto ad ordinare la riammissione in servizio “nel ruolo precedentemente svolto”. La Rai aveva opposto reclamo in sede d'urgenza entro il termine previsto di 15 giorni contro l'ordinanza. Il tribunale oggi pomeriggio l'ha annullata di fatto, definendo legittima la sospensione cautelativa disposta dalla Rai nei confronti di Agostino Saccà. Che però al momento rimarrà dov'è. Ad affermarlo è il suo legale, Federico Tedeschini: “Alle 12:30 non era ancora stato depositato alcun provvedimento”, dichiara. “Prima di commentarlo vorremmo leggerlo”, ha continuato riferendosi al provvedimento emesso dal tribunale, “dal punto di vista pratico, comunque, non avrà alcun effetto”.