Sicurezza, Famiglia Cristiana:
"Lega come don Rogrigo"
La legge sulla sicurezza non piace porprio a Famiglia Cristiana, che nel numero in edicola questa settimana attacca la Lega segnalando che «l'onda della legge Maroni sulla sicurezza è arrivata a travolgere anche i matrimoni tra stranieri e i matrimoni misti» con un provvedimento che «porterà dolore» e «sembra scritto da don Rodrigo». Nel numero in edicola da mercoledì, il settimanale dei Paolini afferma che «entrata in vigore la legge che sancisce il reato di clandestinità, l'escalation sembra non avere fine». Secondo Famiglia Cristiana, «sfruttando la leadership appannata del premier, con una classe politica acquiescente, i leghisti sembrano insaziabili. Dimenticando i veri problemi del Paese, le proposte bislacche si susseguono al ritmo di una al giorno», passando dai professori autoctoni, al cambio dell'inno nazionale. Quanto alla legge sulla sicurezza che, aggiunge il settimanale, «per le nozze miste sembra scritta da don Rodrigo (ma chiedere a un politico leghista di leggere I promessi sposi del 'gran lombardò Alessandro Manzoni è chiedere troppo)» sarà «probabilmente spazzata via da una sentenza della Consulta». Nel frattempo, «la Lega avrà già conquistato le poltrone di governatore nelle Regioni del Nord alle amministrative» mentre «qualche centinaio di migliaia di extracomunitari avranno dovuto rinunciare al loro sogno di sposarsi e metter su famiglia». "Una proposta di legge simile, in Francia, è stata bocciata dalTribunale costituzionale. Invece a Verona e in Italia - scrive ilgiornale diretto da don Antonio Sciortino - le nozze non s'hanno dafare. Con buona pace di quelle centinaia di migliaia di straniericlandestini, badanti comprese, che non hanno il diritto d'innamorarsi,amarsi e creare una famiglia fondata sul matrimonio e protettagiuridicamente. In spregio a un diritto fondamentale della persona,sancito dalla Costituzione (agli articoli 29 e 30), dalle leggidell'unione, dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, da queldiritto naturale e universale che muove il mondo e che è alla base delVangelo: l'amore".