Tinto Brass fa la morale al Cav
"Ha cambiato in peggio l'Italia"
Prima i giornali di tutto il mondo, ora le voci del cinema: il settimanale Espresso continua a punzecchiare il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nelle sue vicende private e nel numero in edicola domani si affida a Tinto Brass, volto noto del cinema erotico italiano. Che nel suo intervento non evita di fare la morale al premier e al ministro Carfagna. La smettano con l'ipocrisia, chiede a gran voce Brass che però ha cercato di prendere ispirazione dalle cronache per una nuova pellicola intitolata ‘Grazie papi!' (“Ma i produttori - sottolinea - si sono tirati indietro”). “Non ho niente in contrario che Berlusconi faccia le sue orge – dichiara al settimanale -. Ma non sopporto che per compiacere il Vaticano e l'elettorato cattolico dica no alla fecondazione artificiale, al testamento biologico, alle coppie di fatto e via dicendo. Questa ipocrisia la trovo indecente. Anche D'Annunzio faceva le orge, ma almeno le dichiarava”. Per Brass tra le colpe del premier c'è quella di aver dato “un bel contributo a cambiare in peggio gli italiani, abituandoli a credere che è normale quel che normale non è. Che va bene pagare dei pedaggi sessuali per fare carriera e soldi. Che ogni comportamento è assolto se porta al successo”. Ce spazio anche per le critiche alla Carfagna, ministro delle Pari opportunità: “Trovo ipocrita l'atteggiamento di Mara Carfagna, passata dai calendari erotici alle leggi liberticide sui gay e sulle prostitute”.