Guerra di sondaggi nel Pd
Fassino: Franceschini in testa
Nel Partito democratico più che i dibattiti, a tenere banco sono i sondaggi sui candidati alla segreteria in vista delle primarie di ottobre. Ad alzare il tiro è stato Piero Fassino, sostenitore di Dario Franceschini, che prova a tarpare le ali della mozione Bersani. “Ho sentito - ha detto Fassino - che i sostenitori della mozione Bersani parlano di sondaggi che lo danno avanti di 15 punti. Le rilevazioni che noi stiamo facendo dicono esattamente il contrario, ma noi non dobbiamo infilarci nelle guerre di sondaggi, dobbiamo lavorare per un congresso che sia il più aperto e partecipato possibile”. Il sondaggio Ipr Marketing - Prima di Ferragosto, una indagine effettuata da Ipr Marketing per il quotidiano Il Riformista aveva dato un vantaggio di diciannove punti per Pierluigi Bersani sul rivale Franceschini. Secondo il sondaggio, l'ex ministro dello Sviluppo godeva del 54% dei consensi. Il segretario attuale, Dario Franceschini, si fermava al 35%. Nessuna speranza, sempre per i sondaggisti dell'istituto diretto da Antonio Noto, per Ignazio Marino: superava appena la doppia cifra fermandosi all'11%.