Financial Times contro Silvio:
“Italia starebbe meglio senza”
Come volevasidimostrare. Il Financial Times torna alla carica. E ovviamente il bersaglio èsempre lui, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, visto come fumonegli occhi. Tanto fastidioso da indurre nuovamente il quotidiano economico-finanziariodel Regno Unito a parlare (e male, sia ben chiaro) degli italici affari. “L'Italiastarebbe sicuramente meglio senza di lui” è la conclusione a cui arriva il FinancialTimes, in un editoriale intitolato ‘La crisi di Berlusconi', con un sottotitoloche è un invito ai suoi alleati a “iniziare a considerare l'idea di scaricarlo”.Certo, se lo dice l'autorevole giornale d'Oltremanica… Delle “tragediee trionfi” che hanno contrassegnato i suoi 15 anni di vita politica .- si leggenell'aricolo - “il colpo ricevuto dalla Corte Costituzionale è la più seriabattuta d'arresto con cui si sia scontrato”. Berlusconi è “chiaramenteindebolito”, anche se “questo è ben lontano dall'essere un colpo mortale”,perché “il sistema giudiziario italiano è debole e avrà bisogno di tempo primadi arrivare a un verdetto definitivo nei processi che lo coinvolgono”. Ma ilpremier, prosegue il quotidianolondinese, “è politicamente forte: ha la maggioranza in Parlamento mentre ilcentrosinistra è in crisi e i suoi partner si rifiutano di sfidarlo. Berlusconi,guardando sconsolato lo stato deprimente della politica italiana, è sceso incampo per dare a se stesso un piattaforma per difendersi dalle accuse dicorruzione. Ed è stato tragico per l'Italia e per l'Europa che l'abbia fatto”. Ilcapo del governo italiano, si legge ancora, può “rivendicare di avere avuto ilmandato degli italiani che conoscevano da tempo le accuse contro di lui, mal'Italia - secondo l'analisi del Regno Unito - non è maturata politicamente acausa del suo dominio della scena e si è impantanata nelle dispute tra giudicie politici sul destino di Berlusconi, senza riuscire a stabilire una chiaradistinzione tra potere politico e potere dei media”. E il nuovostrale d'Oltremanica si è abbattuto sul Cavaliere. Al quale solo tre giorni fail Financial Times aveva dedicato l'apertura del giornale. Titolo: "Berlusconi sfida le accuse di corruzione". L'articoloricostruisce la vicenda del Lodo Mondadori e le reazioni del premier, mentre apagina 2 un altro articolo, "Gli alleati di Berlusconi lottano pertogliere l'assedio", propone un'analisi politica. Berlusconi, già«politicamente indebolito dagli scandali sulla sua vita privata, ha ribaditoieri sera che porterà a termine il suo mandato». Tuttavia le accuse di corruzione“possono anche non avere immediate conseguenze legali per Berlusconi - spiegail quotidiano -, ma riportano sotto i riflettori i suoi affari e la suainfluenza sui media italiani”. E danno “la sensazione di un primo ministrosotto assedio, protetto solo dalla sua influenza sui media, dalla sua ricchezzapersonale e dall'immunità giudiziaria che gli viene garantita dall'ampiamaggioranza in parlamento”. Per il Financial Times, «il sostegno al governo dicentrodestra sta declinando. Nessun importante uomo d'affari si è dichiaratopubblicamente contro Berlusconi o chiesto le sue dimissioni, ma in privatoalcuni hanno espresso preoccupazione per quello che vedono come una paralisidel governo distratto dai suoi problemi legali”, scrive ancora il giornale,sottolineando però anche “la mancanza di un'alternativa dal centrosinistralacerato da lotte interne, e l'assenza di un chiaro successore nei suoi stessiranghi”.