Alitalia, Sacconi rassicura:
Fantozzi non sarà solo
Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, parla di Alitalia e lo fa per tranquillizzare Augusto Fantozzi, nominato commissario straordinario della compagnia di bandiera dal governo. “Non verrà lasciato solo”, assicura il ministro dopo l'intervista rilasciata da Fantozzi all'Unità nella quale esprimeva preoccupazione. “Abbiamo piena fiducia in lui e nell'advisor e noi siamo ottimisti, dato che ce la possiamo fare e quindi ce la dobbiamo fare”, continua Sacconi. Lunedì è previsto un incontro con le organizzazioni sindacali e “inizierà proprio con una relazione del commissario che descriverà a tutti lo stato dell'azienda”, conclude. I sindacati non attendono però l'assemblea di lunedì per protestare. Il presidente dell'Unione piloti, Massimo Notaro, afferma di essere d'accordo con il piano Alitalia “se questo porterà ad un futuro per la compagnia, diversamente lo osteggeremo. Mi auguro che si vada a una nuova stagione di intelligenza e ragionamento”. Lo stesso Notaro non ha apprezzato la puntata di Tv 7 di Rai 1 andata in onda ieri sera e che ha affrontato il tema Alitalia: “Il direttore del Tg1 Riotta ha fornito notizie false e prive di fondamento. Lo invito a informarsi anche se noto che è spiacevole che ad essere disinformato sia proprio il direttore di una testata che, a suo dire, fa informazione”. Lo sfogo di Notaro fa riferimento alle notizie sullo stipendio dei piloti: “Non è vero che il nostro stipendio è più alto di quello dei piloti di Lufthansa, anzi nel 2004 avevamo chiesto un adeguamento al nostro contratto per renderlo simile al loro. Prendiamo il 30% in meno abbiamo retribuzioni inferiori almeno al 40% rispetto alle media europea”. Poi passa ai motivi per i quali un pilota non è abilitato a condurre tutti i modelli di aerei: “I piloti per regola devono conoscere l'aeroplano molto bene e quindi si vola solo su un tipo di aeromobile. È così anche in Germania”.