Eluana, lo stop della Regione
"Continueremo ad alimentarla"
Milano - Eluana continuerà ad essere alimentata normalmente. Con unalettera ufficiale, il direttore generale della Sanità della Regione Lombardia,Carlo Lucchina, sostiene che “il personale sanitario non può sospenderel'idratazione e l'alimentazione artificiale della paziente” perché “verrebbemeno ai suoi obblighi professionali e di servizio”. La richiesta presentataBeppino Englero, padre di Eluana, di sospendere l'idratazione artificiale dellafiglia, in coma dal 1992, “non può essere esaudita in quanto le strutturesanitarie sono deputate alla presa in carico diagnostico - assistenziale deipazienti”, si legge nella lettera. “In tali strutture, hospice compresi, deveinoltre essere garantita l'assistenza di base che si sostanzia nellanutrizione, idratazione e accudimento delle persone”. “Il personale sanitarioche procedesse, in una delle strutture del Servizio Sanitario, alla sospensionedell' idratazione e alimentazione artificiale - scrive ancora il direttoregenerale della Sanità lombarda - verrebbe dunque meno ai propri obblighiprofessionali e di servizio anche in considerazione del fatto che ilprovvedimento giurisdizionale, di cui si chiede l'esecuzione, non contiene unobbligo formale di adempiere a carico di soggetti o enti individuati”. Ma il papà di Eluana non si arrende: “C'è un decreto e deveessere eseguito, seguiremo tutte le vie legali”. Questo è l'unico commento alla risposta della Regione daparte del signor Englaro. "Noi andremo fino in fondo, perché è questa lastrada che stiamo seguendo - ha aggiunto - Ora vedremo dal punto di vistalegale come superare quest'altro ostacolo".