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Padova, la tangenziale è "rock"

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La segnaletica cambia aspetto: indicazioni per Pechino, Londra e Berlino

Eleonora Crisafulli
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La cartellonistica di Padova cambia aspetto. Davvero bizzarra l'iniziativa del vicesindaco Ivo Rossi per le strade della città. Le obsolete e banali indicazioni stradali sono state oggetto di creative variazioni: i nomi delle tangenziali e delle “solite” città hanno ceduto il passo a bivii musicali e capitali europee. L'automobilista padovano può scegliere adesso di seguire il percorso “lento” o quello “rock”. L'importante è rompere gli schemi e svecchiare i tradizionali cartelloni con nuovi ritmi. Il tormentone di Adriano Celentano e del suo Rockpolitik viene ripreso quindi per circa trenta cartelloni, disseminati lungo la tangenziale. In uno si legge “ti muovi in auto?”, due frecce indicano le possibili direzioni da prendere, “percorso rock” e “percorso lento”,e infine una scritta consiglia: “scegli il rock arrivi prima”. Come se non bastasse nei pressi dello svincolo autostradale per Padova Est, l'automobilista troverà un cartello che indica Castelfranco da una parte e dall'altra Berlino, Londra, Barcellona, Pechino, Trapani, con informazioni anche su distanza, latitudine e longitudine della città. La consueta Venezia, che pur si trova nella direzione indicata dalla freccia, scompare. Alcuni cittadini non hanno accolto bene la novità nel codice stradale padovano, ma, stando almeno a quanto ha dichiarato il vicesindaco, la maggior parte degli abitanti del posto ha trovato l'iniziativa originale. Sulla singolarità dei cartelloni e la fantasia di Rossi - che oltre a essere vicesindaco, ha anche la delega alla mobilità, ai trasporti, a verde, acque fluviali, arredo urbano e comunicazioni ai cittadini - nessuno ha dubbi. Sulla maggiore utilità delle nuove indicazioni qualche riserva resta.

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