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Osama Bin Laden diventa verde

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Messaggio audio del leader dei terroristi: "Gli Usa responsabili dei cambiamenti climatici"

Albina Perri
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E ci mancava Bin Laden ecologista. Il leader dei terroristi islamici nascosto in qualche buco di qualche montagna, ha inviato un nuovo file audio ai suoi fan. Nessuno può dire con certezza che si tratti davvero di lui, ma il messaggio stavolta è bizzarro: Osama accusa gli Usa di essere responsabile del surriscaldamento del pianeta. Il verde Bin sposa così la causa degli ambientalisti, e bucolicamente s'appella al mondo musulmano e lancia la sua ultima maledizione. Proprio oggi che gli scienziati del mondo stanno rivedendo e criticando i dati sul global warming, e dopo anni di discussioni sulle emissioni nocive, create da tutti, ma soprattutto dagli Stati e dalle Nazioni che non praticano politiche di lotta allo smog, ecco che spunta Osama. Il nuovo messaggio audio attribuito al leader di al-Qaeda, Osama Bin Laden, è stato trasmesso poco fa dalla tv araba 'al-Jazeerà. Dopo quello diffuso domenica scorsa, nel quale il terrorista saudita ha rivendicato il fallito attentato eseguito dal nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab a bordo di un volo Amsterdam-Detroit, questa volta il leader di al-Qaeda accusa i paesi industrializzati, primo fra tutti gli Stati Uniti, di essere responsabili dei cambiamenti climatici del mondo con le loro politiche. Bin Laden propone inoltre, per affrontare la crisi economica mondiale, di boicottare i prodotti americani. «I paesi industrializzati e in particoalre quelli più grandi sono responsabili dei cambiamenti climatici - afferma Bin Laden - Il cambiamento climatico del pianeta non è solo un'idea, ma una realtà. Loro sono responsabili perché hanno invocato gli accordi di Kyoto accordandosi sulla riduzione delle emissioni dei gas, salvo poi, per decisione di George Bush junior e prima ancora del Congresso americano, respingere gli accordi per accontentare le grosse multinazionali». «Ci sono loro dietro l'aumento generalizzato dei prezzi di prima necessità - dice il leader di al-Qaeda - e dietro la cattiva situazione economica nella quale ci troviamo».

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