Cerca
Logo
Cerca
+

Padre vittima del sisma chiede incontro al premier

default_image

"Berlusconi riceva una nostra delegazione"

Monica Rizzello
  • a
  • a
  • a

Uno dei padri delle vittime del sisma abruzzese fa un appello al premier Berlusconi «affinché riceva noi genitori delle giovani vittime del sisma». Angelo Lannutti, padre di Ivana, 22enne di Atessa (Chieti) morta in una palazzina crollata all'Aquila in una traversa di via XX Settembre, si è unito al sit-in allestito all'Aquila contro il processo breve ed è stato tra i primi a stringere la mano al procuratore capo, Alfredo Rossini, che si è brevemente fermato in segno di solidarietà. «Il presidente Berlusconi - ha detto Lannutti - viene spesso all'Aquila, incontra tutti, chiediamo che riceva anche una nostra delegazione, per poter ascoltare il nostro punto di vista». Intanto la manifestazione, a cui hanno aderito un centinaio di persone, prosegue sotto la pioggia battente, a tratti mista a neve. «Facciamo questo per ricordare i nostri figli - ha proseguito Lannutti - perché le occasioni sono poche. Al di là delle posizioni politiche, ci interessa la garanzia che l'iter giudiziario arrivi a compimento». «Abbiamo manifestato a Roma a settembre - ha aggiunto - quando ancora non si parlava di processo breve, per chiedere che le Procure venissero potenziate. Ora Rossini e Picuti seguono le indagini che ci riguardano, ma devono occuparsi anche dell'attività ordinaria. La mia non è una critica a priori al processo breve, purché esistano strumenti normativi, anche in deroga, per andare avanti».

Dai blog