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Il pisolino rende più intelligenti

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Studio dell'Università della California: riposare di pomeriggio aumenta il QI

Albina Perri
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Pisolino, siesta, pennichella, comunque la si voglia chiamare, questa abitudine non solo consente di 'ricaricare' il cervello, ma anche di diventare più intelligenti. È ciò che emerge da uno studio effettuato da scienziati americani dall'Università della California. Matthew Walker, a capo dello studio, rivela che molte celebri menti del passato riposavano abitualmente durante le ore pomeridiane: Albert Einstein, Pablo Picasso, Wiston Churchill. Fra i contemporanei, invece, Walker cita Bill Clinton (con un QI pari a 140). Gli scienziati sono giunti a questi risultati sottoponendo a una serie di test cognitivi 39 ragazzi, divisi in due gruppi: al primo gruppo, subito dopo le prove, è stato chiesto di riposare per 90 minuti, al secondo di continuare a fare le cose di tutti i giorni. Alla fine si è visto che la capacità di apprendimento dei ragazzi del primo gruppo era decisamente migliore di quella del secondo. La prova ufficiale della validità della pennichella. Da un punto di vista fisiologico è emerso che, grazie al riposino, l'ippocampo - area del cervello legata all'apprendimento - si attiva con maggiore efficacia e funziona meglio.  Le conclusioni dello studio sono state esposte nel corso dell'incontro annuale dell'American Association for the Advancement of Science a San Diego, in California. Walker, in particolare, ha raccontato che "il nostro cervello funziona come una casella di posta elettronica; e il riposino, in pratica, consente lo svuotamento dei numerosi messaggi accumulati, per far spazio ad altri nuovi". I ricercatori spiegano, infine, che tutti dovrebbero concedersi dei break di riposo durante la giornata, comportandosi né più né meno come fa la maggior parte dei mammiferi.  Gianluca Grossi 

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