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Il Papa canterino, Ratzinger è candidato ai Grammy inglesi

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E le immagini del pontefice saranno in alta definizione

Monica Rizzello
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Il Centro televisivo vaticano (Ctv) ha appena firmato un accordo con Sony per trasmettere le immagini del Papa saranno in alta definizione. La regia mobile "sarà consegnata ad ottobre, e da allora tutta la produzione televisiva del Ctv sarà appunto in Alta definizione, mentre fino ad oggi si potevano realizzare riprese in Hd solo con le telecamere a spalla", spiega il direttore generale del Ctv Federico Lombardi, portavoce vaticano. L'investimento "impegnativo" viene realizzato sia con risorse proprie del Ctv che con il contributo di privati, come la fondazione Cavalieri di Colombo. Ma Papa Ratzinger è anche è candidato ai Brit Awards, uno dei premi musicali più ambiti al mondo, perché "ha una voce molto interessante e ha tutte le carte in regola per vincere". Ne è convinto Monsignor Pablo Colino, direttore del Coro dell'Accademia Filarmonica Romana nella Basilica di San Pietro e consulente musicale, che ha seguito l'iter della preparazione del CD “Alma Mater”: ''Ratzinger è il più intonato degli ultimi cinque pontefici''. I Brit Awards sono il corrispettivo inglese dei Grammy ed è la prima volta che un Pontefice partecipi per uno dei premi canori più prestigiosi. Monsignor Pablo Colino è convinto che la voce del papa abbia "tutte le carte in regola per aggiudicarsi il premio". Il vincitore sarà annunciato il 13 maggio, ma per ora c'è la nomination per la sezione dedicata alla musica classica, anche se la preghiera mariana del Regina Coeli intonata da Ratzinger dovrà vedersela con concorrenti di tutto rispetto, incluso un trio di sacerdoti irlandesi. "Sono molto bravi questi preti e daranno filo da torcere - riconosce monsignor Colino - hanno una bella voce ma papa Ratzinger è molto più interessante. Del resto stiamo parlando di un Papa che non fa solo il papa, ma si intende anche molto di musica essendo anche un bravo pianista". "Il cd si compone di otto canzoni. Il Papa canta solo il Salve Regina in diverse lingue. Nel suo caso, ovviamente, non ci sono state prove e registrazioni: un Papa non ha certo tempo per queste cose" continua il monsignore. Il Salve Regina è il frutto di una registrazione, fatta nel corso di una diretta durante una benedizione. Prima dell'incisione, dunque, il papa non ha fatto nessuna prova, ma la bravura del Pontefice, è tale che non ce ne sarebbe stato bisogno: "La sua voce è così musicale che potrebbe cantare anche in un coro. Temo però che non concederà il bis". Monsignor Colino sembra essere il primo fan del papa cantante: "Non esagero se dico che papa Ratzinger ha la voce più bella degli ultimi cinque, Paolo VI era un'autentica campana. Non prendeva una nota, steccava sempre. Che fatica...". Già meglio Wojtyla: "Piuttosto intonato, ma non pensiamo a grandi voci. Benedetto XVI, invece, ha grande musicalità e potrebbe anche cantare in un coro". Imbattibile quindi Benedetto XVI, ma, dice il consulente, "questo CD sarà un unicum. Non bisserà".

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