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Elezioni Francia, Sarkozy ko

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La sinistra ha il 54,3% dei voti

francesca Belotti
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Non c'è nessun dubbio su quello che sarà l'esito della consultazione. Tutti i sondaggi indicano che sarà confermata la netta sconfitta della maggioranza di destra del presidente Nicolas Sarkozy. A urne ancora aperte, su Twitter e sui siti internazionali sono stati diffusi exit-poll che danno il 54,3% alla sinistra (oltre il 60% nell'Ile-de-France), alla destra il 36,1%, il 8,7% al Fronte nazionale. L'Ump del presidente Sarkozy ha mantenuto solo l'Alsazia, dove ha ottenuto il 47,1% dei voti contro il 38,7 della coalizione di sinistra e il 14,2 dell'estrema destra di Le Pen. Da domani, secondo lo scenario più probabile, scatterà la procedura che porterà al vasto rimpasto nel governo di Francois Fillon. Unica nota positiva di questo ballottaggio è l'astensionismo in calo nelle regionali francesi. Secondo i dati forniti dal ministero dell'Interno, alle 17 aveva votato il 43,47% degli aventi diritto: più del 39,29% di una settimana fa alla stessa ora, ma in calo rispetto al 51,24% del 2004. Il sondaggio: “Sarko poco presidenziale” - Nicolas Sarkozy deve adottare “uno stile più presidenziale”. È quanto chiede la maggioranza dei francesi (il 54 per cento) secondo un sondaggio pubblicato in Francia all'indomani del secondo turno delle regionali, che ha confermato la vittoria della sinistra e la sconfitta dell'UMP. Un terzo degli interpellati dall'Istituto CSA per 'Le Parisien'vorrebbe vedere inoltre “rallentare il ritmo delle riforme”. Il 30 per cento del campione interpellato vuole comunque che il capo dello stato “resti se stesso nella sua maniera di comunicare”, il 33 per cento “che mantenga il ritmo attuale” delle riforme ed il 27 per cento che “le acceleri”. La grande maggioranza dei francesi (61 per cento) auspica che Sarkozy tenga François Fillon come primo ministro: alla guida dello stesso governo per il 31 per cento, per il 30 per cento invece di una squadra ministeriale frutto di un rimpasto profondo. Solo il 21 per cento degli interpellati chiede un cambiamento ai vertici del governo. Sei francesi su dieci sono a favore dell'ingresso nel governo di “personalità non politiche”, il 47 per cento “di nuove personalità venute da sinistra”.

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