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Boom di adozioni per mucche e maiali

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L'iniziativa della Coldiretti per abbattere i costi di produzione agricola

Eleonora Crisafulli
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Per combattere la crisi economica, il settore agricolo aguzza l'ingegno e dalla campagna arrivano mucche, maiali e alberi da adottare. L'adozioni a distanza di animali e vegetali è un'originale iniziativa lanciata dalla Coldiretti per abbattere i costi di produzione diventati ormai insostenibili. Grazie all'azione combinata di creatività e tecnologia, quasi 100mila “genitori” condividono oneri e onori delle aziende agricole. Le possibilità per i consumatori sono tante, a seconda delle disponibilità economiche. Con un minimo di 50 euro, ad esempio, l'azienda Cornalba a Locate Triulzi, nel milanese, fa vedere “in diretta”, attraverso una webcam fissa, il lavoro svolto nelle stalle. La somma inoltre costituisce un anticipo sulla spesa che potrà essere effettuata su tutti i prodotti in vendita con il 10% di sconto. L'azienda agricola agriRiggio a Reggio Calabria permette invece di allevare a distanza il suinetto grecanico allo stato brado con 150 euro come quota iniziale e una rata mensile di 45 euro. A fine ciclo si potrà avere la carne del maiale o i relativi salumi. Per adottare un albero da frutta da scegliere sul web la Fattoria Corte Roeli a Pegola di Malalbergo nel bolognese chiede 59 euro l'anno per le pere Abate Fetel e 55 euro per le albicocche Tyrintos. ma c'è addirittura chi offre un intero orto: a Pagazzano in provincia di Bergamo, una famiglia di 3 persone paga 150 euro al mese e ha la possibilità di indicare cosa coltivare, seguirne tutte le fasi e poi raccogliere i prodotti. L'oasi agrituristica Baugiano a Quarrata nel pistoiese prevede invece l'adozione da parte delle scuole della zona del campo di grano antico toscano, la cui farina servirà per produrre la schiacciata offerta nella mensa scolastica come merenda a Kmzero. Dal grano all'uva per il vino, tutto è a disposizione dei consumatori, grazie alle adozioni di Coldiretti.

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