Gay, "L'Italia è troppo vicina al Vaticano"
L'accusa del cantante Miguel Bosé
In conferenza stampa oggi a Milano per presentare il nuovo album “Cardio”, Miguel Bosè è intervenuto anche sul tema dei diritti degli omosessuali: «L'Italia è troppo vicina al Vaticano». «Una moderna democrazia deve dare tutte le alternative possibili per tutti i cittadini», ha aggiunto l'artista, che ha anche confrontato la condizione dei gay in Spagna e la situazione nel nostro Paese, sostenendo che «in Spagna non gliene frega niente a nessuno della sessualità delle persone e tutto è vissuto in modo molto più naturale». «Non sono un uomo di destra, ma capisco che una destra ci vuole nelle democrazie. Però deve essere moderna e dialogante, non un ritorno al passato». Riferendosi agli episodi di omofobia in Italia e al discusso – sempre in Italia – tema dell'aborto, il cantante ha detto che «è indegno usare la sessualità come arma contro qualcuno», aggiungendo che «se una donna vuole abortire per problemi di salute o perché è stata violentata, una democrazia deve offrire le alternative per il benessere di ciascuno».