Pedofilia, le linee guida del Vaticano
Pubblicate sul sito della S. Sede le procedure canoniche in merito agli abusi sessuali
Dal Vaticano arrivano le linee guida contro la pedofilia. Pubblicate in inglese sul sito della Santa Sede, le direttive si dividono in procedure preliminari, procedure autorizzate dalla Congregazione della Dottrina della fede e revisione, in corso, del Motu proprio del 2001 sui Sacramentorum Sanctitatis tutela. Nella guida alle procedure canoniche della Congregazione per la Dottrina della Fede in merito agli abusi sessuali viene innanzitutto scritto, per la prima volta, nero su bianco il ricorso obbligatorio alle autorità civili: "Si deve sempre seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità". "In casi veramente gravi, quando un tribunale civile ha condannato un prete colpevole di abusi sessuali su minori o quando ci sono prove evidenti, la Congregazione per la Dottrina della Fede può scegliere di portare il caso direttamente al santo Padre con la richiesta che il Papa emetta un decreto ex officio per la riduzione allo stato laicale". Il pontefice quindi potrà ridurre il colpevole allo stato laicale senza passare per un processo canonico e non vi potrà essere ricorso contro tale decreto. La Sala Stampa vaticana ha spiegato che le linee rese note oggi sono il riassunto di procedure operative già definite, con un regolamento interno al Dicastero della Congregazione per la Fede risalente al 2003.