Cerca
Cerca
+

Copiare il gatto per creare un computer

Esplora:
default_image

Il felino riconosce un volto 83 volte più velocemente di un supercomputer

Monica Rizzello
  • a
  • a
  • a

Un gatto è capace di riconoscere un volto umano 83 volte più velocemente di un computer: uno sguardo basta per essere ricordeti per sempre. Così, la scienza informatica si è messa a studiare le capacità degli esseri viventi, in questo caso dei felini più amati. L'Università del Michigan prenderà infatti a modello il cervello del gatto per realizzare un computer capace di riconoscere i volti umani a una velocità superiore. Wei Lu, ricercatore del dipartimento di Ingegneria elettrica e scienza informatica, ha avviato il progetto costruendo un "memristor", elemento circuitale capace di "ricordare" lo stato elettronico e rappresentarlo attraverso segnali analogici. "Stiamo costruendo un computer nello stesso modo in cui la natura crea un cervello", spiega Lu, "ma utilizzando un paradigma completamente diverso da quelli usati finora nei computer tradizionali. Il cervello del gatto è un obiettivo realistico, perché strutturato in modo molto più semplice rispetto a quello umano e al tempo stesso dotato di capacità eccezionali". Il gatto esempio per il computer quindi, ma non solo. Infatti, il felino domestico è un animale così particolare da essere quasi “magico”, al punto che nell'antico Egitto veniva trattato alla stregua di una divinità.  Sonia Campa, consulente comportamentale per cani e gatti, docente presso il Master di Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, spiega che questi animali hanno veramente tante capacità "fuori dal comune": "Riescono ad esempio ad annusare la fine" - spiega - "e quando qualcuno si trova in punto di morte assumono un comportamento consolatorio. Un gatto, se si trova vicino a una persona molto malata, percepisce che questa sta morendo prima di medici e infermieri". “La natura li ha progettati per essere dei cacciatori perfetti, è per questo che è così difficile sorprenderli". Inoltre, "il gatto è in assoluto l'animale più ostinato che esista", precisa la dottoressa, "e quando vuole attaccare una preda è in grado di rimanere in appostamento anche per ore". Grande importanza riveste nel gatto anche la sua struttura fisica, se è vero che a Hong Kong un gatto è riuscito a salvarsi dopo un volo di 200 metri. Animali curiosi e particolari i gatti hanno peculiarità anche dovute ai colori: "i gatti che hanno gli occhi azzurri", conclude la Campa, "sono quasi tutti bianchi e sordi, perché il gene che porta la sordità è lo stesso che determina il blu dell'iride e il bianco del pelo. Mentre tutti quelli che hanno il pelo rosso e nero sono femmine. Se vedete un gatto tartarugato maschio si tratta di un'anomalia genetica". Infatti, i gatti maschi tortie sono quasi certamente sterili, così la natura si mette al riparo dalla riproduzione di tare genetiche.

Dai blog