Il Cav: mai parlato di congiura
Via al toto nomine per lo Sviluppo economico: dopo Romani spunta il nome di Galan. E Bossi vuole l'Agricoltura
Mai parlato di congiura. Berlusconi fa un passo indietro e smentisce di aver mai detto quella frase. Una ritrattazione che vuol significare, più semplicemente, chiudiamola lì. Dopo che sia Fini sia il fidato Bossi lo avevano contraddetto ("i giudici non congiurano" era stata la replica dei due alleati), il cavaliere ha deciso di cambiare tattica. Per quanto riguarda l'interim al dicastero dello sviluppo economico, il premier assicura: "sarà brevissimo, durerà giorni". Intanto, come ovvio, parte il toto nomine. Il primo nome ad aver preso spazio sui titoli dei giornali era stato quello di Paolo Romani, vice ministro alle Comunicazioni. Da qualche ora, invece, si parla di Giancarlo Galan, il quale è appena stato nominato all'Agricoltura. Al suo posto, dicono, andrebbe un leghista. Uno scenario possibile secondo il leader del Carroccio: "Potrebbe anche essere - dice il senatur - ma per quanto riguarda il nome "la Lega ci penserà". "Domani - precisa Bossi - c'è il Consiglio dei ministri. Ne parleremo con Berlusconi". Che tra Lega e Pdl, sul successore di Scajola, ci sia tensione lo dimostra la dichiarazione rilasciata da Ignazio La Russa al termine dell'incontro a Palazzo Grazioli con Berlusconi e gli altri coordinatori Pdl. Il ministro della Difesa dice che non si è parlato delle "richieste" di Bossi ma che "sicuramente abbiamo appena fatto un riequilibrio con la Lega - e dunque per quando riguarda il ministero vacante - io penso che non ci saranno comunque drammi, ma credo che sarà un politico del Pdl e non un tecnico". Dall'opposizione, Pierluigi Bersani ci tiene a sottolineare l'assurdità dell'interim al presidente del Consiglio. "L''interim a Berlusconi - dice il capo dell'opposizione - toglie l'ultima foglia di fico al conflitto di interessi. Quel ministero - sottolinea il segretario del Pd - si occupa di comunicazioni, di assicurazioni, e anche se per via indiretta di pubblicità ed ogni tipo di attività economica e commerciali nelle quali il presidente del Consiglio ha una posizione rilevante. Mi auguro che almeno la foglia di fico sia rimessa al più presto". Bersani si riferisce alle posizioni di imprenditore e azionista di Berlusconi in Fininvest, che controlla Publitalia (una delle principali concessionarie pubblicitarie), Mediaset (primo gruppo tv in Italia dopo la Rai), Mediolanum (assicurazioni).