Sanità, più tasse per coprire il deficit
Servono piani di rientro nelle Regioni commissariate: Lazio, Campania, Calabria, Molise, Sicilia e Abruzzo
Nuove tasse in arrivo per risanare i deficit sanitari di diverse regioni. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che al termine del consiglio dei ministri dichiara: «Il governo ci ha detto che le Regioni con il deficit sanitario dovranno aumentare le tasse fino al ripianamento del deficit stesso». Il governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, lasciando Palazzo Chigi, ha aggiunto: «Alzeremo le tasse in tutte le Regioni che hanno problemi nel rientrare dal deficit sulla sanità. Speravamo di poter accedere ai fondi Fas ma i ministri competenti prevedono che sia prima approvato un piano di rientro dal deficit e solo dopo sarà possibile accedere ai Fas. Questo è stato solo il primo confronto ma ci rivedremo per concordare le procedure dei piani di rientro. Per quanto riguarda la Calabria abbiamo ereditato una situazione difficile, il piano di rientro approvato lo scorso 17 dicembre dall'amministrazione Loiero ad oggi non è stato ancora rispettato ed il nostro debito è sconosciuto al punto che abbiamo chiesto alla Kpmg di lavorare giorno e notte per certificarlo. C'è chi dice che sia 2,1 miliardi ma altri dicono che sia 1,1 miliardi perché ci sono crediti non quantificati che vantiamo». Alla riunione erano presenti tutti i Governatori con la Sanità commissariata: Lazio, Campania, Calabria, Molise, Sicilia e Abruzzo.