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Pakistan: matrimonio gay, tutti in manette

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La festa è stata rovinata dall'intervento della polizia

Tatiana Necchi
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La coppia voleva solo coronare il suo sogno d'amore con un matrimonio "simbolico". I protagonisti della vicenda sono un uomo d'affari pachistano e la sua "compagna", un travestito. Ma a mandare tutto all'aria sono state le autorità che nel bel mezzo delle danze per il festeggiamento della coppia ha fatto irruzione nell'abitazione situata nella zona residenziale di Peshawar. La polizia ha messo subito in manette i due novelli sposi e successivamenbte anche tutti e 43 gli invitati. Come la sposa, anche molti degli ospiti erano dei travestiti. Dell'accaduto ne ha dato notizia direttamente la polizia sottolineando che in Pakistan, paese musulmano, dove l'omosessualità è un reato penalmente perseguibile, sono vietati i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Non ci sono cifre ufficiali sul numero dei travestiti nel paese. Chiamati "khusra", vivono ai margini della società e sono spesso perseguitati dalla polizia del buon costume.

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