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Ecco le misure: 100 pagine e 22 articoli

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Il Cdm approva. Vertice a tre tra Berlusconi, Letta e Tremonti prima di iniziare la discussione

Michela Ravalico
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E' stata approvata la tanto contestata manovra economica da 24 miliardi, che servirà a mettere in sesto i conti dell'Italia per il biennio 2011-12. Il consiglio dei ministri era programmato per le 18.30, ma è slittato di quasi un'ora per un incontro straordinario tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Di seguito i punti della bozza provvisoria, che conta di un centinaio di pagine per un totale di 22 articoli. STATALI, BLOCCO RINNOVI CONTRATTI E TURNOVER -  Congelati i contratti dei lavoratori pubblici per il triennio 2010-2012 . Estensione del blocco del turnover   PENSIONI, UNA SOLA FINESTRA PER ANZIANITA' E VECCHIAIA  -  I lavoratori che nel 2011 avranno maturato un'anzianità contributiva inferiore ai 40 anni e vorranno accedere alla pensione d'anzianità, andranno a riposo il 1 luglio 2012. Chi, nel 2011, avrà maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia (65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne) potrà accedere al trattamento con uno slittamento di 6 mesi rispetto alla data in cui hanno maturato i requisiti. PENSIONI INVALIDITA'-  La percentuale di invalidità per la concessione della pensione si eleva dal 74 all'80%. DONNE IN PENSIONE A 65 NEL 2016 -L'elevamento dell'età pensionabile delle lavoratrici del Pubblico impiego a 65 anni avverrà in anticipo, a gennaio del 2016. In particolare è previsto che dal primo gennaio 2010 il requisito anagrafico per andare in pensione salga di un anno, sarà di 62 anni al luglio 2011, di 63 a gennaio del 2013, di 64 anni a luglio 2014 e di 65 anni a gennaio del 2016. MINISTRI E PARLAMEMTARI: TAGLI STIPENDI 10% SOPRA 80MILA EURO - Un taglio del 10% agli stipendi di ministri e parlamentari che eccedono la quota di 80 mila euro l'anno. SFORBICIATA AUTO BLU, MISSIONI E MOSTRE NELLA P.A -La manovra prevede una limitazione delle vetture di servizio con l'esclusione dei vigili del fuoco e del comparto sicurezza, un taglio dell'80% rispetto al 2009 per l'acquisto e la manutezione e il noleggio e l'esercizio di autovetture nonchè per l'acquisto di buoni taxi. Ridotte del 50% le spese per le missioni (escluse quelle internazionali di pace). Le spese per studi, consulenze, mostre e pubblicità non possono essere superiori del 20% a quelle del 2009.  NO CONDONO EDILIZIO - Arriva una "razionalizzazione catastale" per cui sarà possibile regolarizzare eventuali cambiamenti catastali ma solo se dichiarati entro il 31 dicembre di quest'anno. Decorsa tale data, incapperanno in una sanzione che varrebbe 1/3 del valore catastale. Non si tratta quindi di un condono edilizio, così come nell''edizione del 2003. TRACCIABILITA' CONTANTE: TETTO A 5.000 EURO -  Il tetto alla tracciabilità contante torna a 5.000 euro (ma la soglia potrebbe subire modifiche) dagli attuali 12.500. Introduzione della fattura telematica sopra i 3000 euro. TAGLIO ENTI, VIA ICE E ISAE - L'Isae e l'Ice verranno soppressi, nell'ambito di una riorganizzazione degli enti di ricerca. Nel mirino anche altri istituti come l'Isfol e Ingv. PER PROTEZIONE CIVILE SERVE 'PLACET' TESORO - Qualora sia necessario proclamare lo stato d'emergenza, il Tesoro dovrà dare il suo 'placet' alla richiesta della Protezione Civile. Lo stato d'emergenza e quindi lo stanziamento dei necessari fondi dovrà essere proclamato "di concerto con il Ministero delle finanze". AI COMUNI QUOTA RISCOSSIONE LOTTA A EVASIONE -  Ai Comuni sarà riconosciuta una quota pari al 33% delle maggiori somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo. SCUOLA, NESSUN BLOCCO A INSEGNANTI SOSTEGNO - L'organico per l'anno scolastico 2010-2011 deve restare invariato rispetto all'anno scolastico che sta volgendo al termine. Sono dunque salvi gli insegnanti di sostegno. TASSA SUI TURISTI A ROMA - Una tassa di 10 euro per i turisti che alloggiano negli alberghi a Roma e un'addizionale di 1 euro sui diritti d'imbarco dei passeggeri che partono o arrivano nella capitale. Il gettito servirà a tamponare gli squilibri di bilancio del Comune di Roma, e sarà vincolato esclusivamente all'attuazione del piano di rientro del debito. L'intervento, tuttavia, potrebbe non superare il vaglio politico nel Consiglio dei ministri.

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